Torniamo ad occuparci dei ransomware, quei malware dall’incredibile potenziale che stanno diventando gli strumenti preferiti dal cybercrime per procurarsi le risorse necessarie a continuare a perpetrare i loro reati in ambito informatici, riportando gli ultimi consigli di Microsoft relativamente all’uso di soluzioni ad hoc per proteggersi contro gli stessi ransomware.
L’azienda di Redmond ha fatto sapere di essere al lavoro per migliorare le soluzioni messe in campo per prevenire che i propri dati vengano presi in ostaggio, con la successiva richiesta di riscatto, sottolineando come il miglior modo di proteggersi contro queste minacce è l’uso di Windows Defender, in attesa che le novità per ridurre la diffusione di questi malware siano disponibili.
Oltre ad essere al lavoro per rendere più difficile la diffusione dei ransomware, Microsoft sta anche mettendo a punto una serie di nuovi tool per gli utenti, affinché gli stessi possano fronteggiare i malware in modo incisivo, sottolineando come in 6 casi su 10, queste minacce informatiche sfruttano i browser o i plugin di questi ultimi per diffondersi sui computer degli utenti.
Redmond ha quindi migliorato Edge e Windows 10 tenendo conto di questo aspetto, potenziando peraltro la sensibilità dei suoi filtri presenti sulla posta elettronica e rendendo Windows Defender in grado di individuare in tempi brevissimi le ultime forme di ransomware. L’azienda di Satya Nadella ha anche lanciato Windows Defender Advanced Threat Protection – da abbinare a Office 365 Advanced Threat Protection – per consentire agli utenti business di fronteggiare meglio le minacce ransomware.
È in particolare la tecnologia cloud, sempre secondo quanto affermato da Redmond, a rendere Windows Defender una risposta efficiente contro il potenziale distruttivo dei malware presenti in rete.