Quello che in precedenza era noto come Firefox Private Network diventerà Mozilla VPN, un servizio di rete virtuale a pagamento disponibile per gli utenti USA e (presto) in altre parti del mondo. La corporation statunitense si prepara così al debutto della sua prima offerta commerciale pensata per differenziale il business. E augurabilmente ridurre la dipendenza asfissiante dai dollari di Google (Search).
Stando a quanto sostiene Mozilla, i test iniziali condotti tramite Firefox Private Network hanno permesso alla corporation di apprendere le aspettative e i desideri degli utenti. Chi usa una rete VPN, ha spiegato l’azienda, nella maggioranza dei casi (70%) si sente più al sicuro e indipendente quando è online.
La beta ha garantito a Mozilla il periodo di apprendimento necessario, e ora Mozilla VPN si prepara uscire dalla fase sperimentale per diventare un’offerta commerciale a tutto tondo. Nelle prossime settimane, il brand “Firefox Private Network” verrà circoscritto all’omonima estensione (sempre a pagamento) per il browser Firefox, mentre Mozilla VPN sarà disponibile al costo di $5 al mese per gli utenti statunitensi.
Con Mozilla VPN sarà possibile proteggere l’intera connessione e collegare fino a cinque dispositivi Windows, Android o iOS, mentre il tunnelling per client Mac arriverà solo in seguito. La VPN di Mozilla è basata sul servizio offerto da Mullvad e include una politica rigorosamente “no log”, mentre l’estensione Firefox Private Network usa l’infrastruttura telematica di Cloudflare. Nessuna notizia, per ora, sull’espansione della copertura di Mozilla VPN in territori diversi da quello statunitense.