Mozilla continua a sfornare servizi sperimentali dedicati in via esclusiva all’utenza sempre più ristretta del browser Firefox, e l’ultima offerta in tal senso si chiama Firefox Private Relay. Obiettivo: garantire una vita telematica più tranquilla, al riparo da spam e altre mail indesiderate.
Firefox Private Relay permette in buona sostanza di integrare un servizio di e-mail “alternative” all’interno delle abitudini di utilizzo e navigazione quotidiane. Installando l’apposito add-on nel browser, gli utenti di Firefox avranno la possibilità di creare degli “alias” alla propria casella di posta reale, utilizzando poi quegli alias per registrarsi su siti e servizi Web online potenzialmente poco meritevoli della loro fiducia.
Gli alias o le email “alternative” esistono da anni, dai tempi di Mailinator o anche prima, ma Firefox Private Relay promette di rendere la procedura di creazione e gestione degli alias “usa e getta” estremamente pratica e immediata. L’utente non deve fare altro che premere un pulsante per creare una casella fittizia, usando poi tale casella per registrarsi su questo o quel sito Web.
In seguito, tutte le mail inviate alla casella-alias verranno re-dirette alla casella reale; qualora la casella-alias cominciasse a ricevere posta spazzatura o messaggi indesiderati, l’utente potrà decidere di disabilitare o cancellare del tutto l’alias.
Come buona parte dei servizi sperimentali di Mozilla, anche Firefox Private Relay è ancora in piena fase di sviluppo e non è disponibile per il grande pubblico: il tool è al momento in stato di “alpha” ed è solo accessibile tramite invito. Una lista di attesa verrà presto pubblicata sul sito ufficiale del progetto.