Nove versioni diverse in effetti erano un po’ troppe, al punto che – secondo le stime di Symantec – i potenziali acquirenti passavano una ventina di minuti davanti allo scaffale prima di riuscire a decidere quale fosse quella giusta per loro. Così l’azienda americana ha deciso di semplificare drasticamente la sua offerta per il mercato consumer, che ora comprende un unico pacchetto: Norton Security.
Norton Security, disponibile nei negozi entro pochi giorni, offre tutte le tecnologie di sicurezza consumer sviluppate finora da Symantec ed è multidispositivo, quindi è installabile su sistemi Windows, Mac OS, Android o iOS (naturalmente le funzionalità variano a seconda della piattaforma). Può essere acquistato in due edizioni: la prima è caricabile su un massimo di 5 dispositivi e costa 59,99 euro Iva inclusa) mentre la seconda, che comprende anche una funzione di backup nel cloud con 25 Gbyte totali di spazio gratuito, prevede un massimo di 10 dispositivi e ha un prezzo ancor più aggressivo: 69,99 euro. Sul mercato italiano verrà offerta poi un’edizione monolicenza, al prezzo di 39,99 euro. Nel periodo di validità della licenza d’uso le attivazioni disponibili potranno essere spostate con grande facilità su altri dispositivi usando una console Web di gestione.
Symantec considera Norton Security un prodotto del tutto nuovo, quindi gli utenti dei software Norton attuali non potranno fare come in passato l’upgrade gratuito ma dovranno continuare ad utilizzare fino alla scadenza della licenza d’uso il prodotto in loro possesso, i cui meccanismi di protezione verranno com’è ovvio mantenuti costantemente aggiornati (sono comunque previste condizioni agevolate per chi volesse passare subito a Norton Security).
Le novità in ogni caso non sono solo commerciali: Norton Security si presenta infatti con un’interfaccia nuova di zecca, che ci è sembrata molto più chiara ed utilizzabile della precedente, e varie migliorie sul fronte delle tecnologie di difesa. Symantec afferma poi che l’impatto sulle risorse del sistema è più basso che mai grazie tra l’altro alla drastica cura dimagrante del database delle firme dei malware.