Guida al download degli aggiornamenti del Patch Tuesday per il mese di luglio 2019, con tutti i link necessari ad aggiornare le versioni di Windows attualmente supportate da Microsoft.
Ieri era il secondo martedì del mese, e come da tradizione Microsoft ha avviato la distribuzione degli aggiornamenti di sicurezza per tutte le versioni di Windows ufficialmente supportate dalla corporation. Gli update del Patch Tuesday vengono distribuiti in automatico tramite Windows Update, ma chi è abbastanza saggio da disabilitare il servizio e fare le cose con calma può scaricare manualmente i vari pacchetti di installazione disponibili tramite il portale Microsoft Update Catalog.
Falle zero-day & in the wild
Il Patch Tuesday di luglio 2019 corregge 77 diverse vulnerabilità di sicurezza incluse nel database CVE, 15 delle quali classificate con il massimo livello di pericolosità (“critico”). Particolarmente importanti sono le patch dedicate alla chiusura di due bug “zero day” già attivamente sfruttati dai cyber-criminali, uno per l’elevazione dei privilegi per l’esecuzione di codice a livello kernel (CVE-2019-1132) e l’altro identificato all’interno del componente splwow64 (CVE-2019-0880). Altre cinque falle corrette dal nuovo Patch Tuesday sono state svelate in passato ma non risultano utilizzate “in the wild”.
Gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati da Microsoft a luglio 2019 coinvolgono come sempre Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10 nelle edizioni consumer e server (con almeno 1 falla “critica” presente in ciascun OS) oltre ai browser Edge e Internet Explorer, Office, Azure, .NET Framework, SQL Server, ASP.NET, Visual Studio, Exchange Server.
In totale, gli aggiornamenti individuali rilasciati da Microsoft a luglio 2019 ammontano a 212 download. Una lista completa delle vulnerabilità corrette da Microsoft e aziende partner nel Patch Tuesday del mese è consultabile a questo indirizzo.
Sul Catalogo ufficiale Microsoft sono disponibili le seguenti tipologie di pacchetti di aggiornamento per le versioni di Windows supportate:
- Aggiornamento qualitativo della sicurezza: include solo gli update distribuiti con il Patch Tuesday del mese di riferimento;
- Aggiornamento cumulativo mensile di sicurezza: include tutti gli update (di sicurezza e non) fin qui rilasciati per la versione di Windows interessata;
- Aggiornamento cumulativo: il mega-pacchetto di patch definitivo, un aggiornamento che include tutti i file modificati o aggiunti a partire dalla distribuzione ufficiale della versione di Windows di riferimento.
Patch Tuesday di luglio 2019
Entrando nello specifico degli update rilasciati da Microsoft durante il corrente mese di luglio, i seguenti “mega-pacchetti” di aggiornamento di Windows sono disponibili per il download diretto tramite il Catalogo Ufficiale della corporation:
Windows 7 SP1, Windows Embedded Standard 7 e Windows Server 2008 R2:
- Aggiornamento qualitativo della sicurezza KB4507456 per sistemi basati su CPU Itanium, x86 e x86-64;
- Aggiornamento cumulativo mensile di sicurezza KB4507449 per sistemi basati su CPU Itanium, x86 e x86-64;
Windows 8.1 e Windows Server 2012 R2:
- Aggiornamento qualitativo della sicurezza KB4507457 per sistemi basati su CPU x86 e x86-64;
- Aggiornamento cumulativo mensile di sicurezza KB4507448 per sistemi basati su CPU x86 e x86-64;
Windows 10 e Windows Server 2016/2019:
- Aggiornamento cumulativo KB4507435 per Windows 10 1803 e sistemi basati su CPU x86, x86-64 e ARM64;
- Aggiornamento cumulativo KB4507469 per Windows 10 1809 e sistemi basati su CPU x86, x86-64 e ARM64;
- Aggiornamento cumulativo KB4507453 per Windows 10 1903 e sistemi basati su CPU x86, x86-64 e ARM64.
Consigliamo di non “cercare” mai gli update tramite Windows Update per via manuale: la perniciosa politica di Microsoft prevede che in casi del genere gli utenti si ritrovino sul sistema aggiornamenti non testati adeguatamente, trasformandosi di fatto in beta tester volontari del nuovo codice provvisorio di Windows 10. Meglio aspettare il Patch Tuesday, anzi meglio disabilitare Windows Update, anzi meglio ancora scaricare gli aggiornamenti dal Catalogo dei download solo quando siamo pronti a installarli manualmente come consigliato in questa guida.