Facebook Inc., il peggior social network della storia recente in quanto a rispetto della privacy e trattamento sicuro dei dati degli utenti, ha dichiarato di voler dedicare l’anno appena cominciato a migliorare parecchio su entrambi questi fronti critici. Tra le novità in ambito privacy e rispetto degli utenti vi è ora un tool chiamato Off-Facebook Activity, o Attività fuori da Facebook secondo la traduzione italiana ufficiale.
Accessibile dalle impostazioni del social network o tramite link diretto alla pagina dedicata, lo strumento Attività fuori da Facebook fornisce “un riepilogo delle attività che le aziende e le organizzazioni condividono” con il social network, le interazioni con le app, le visite ai siti Web e altro ancora. La pagina principale del nuovo tool fornisce una spiegazione sul suo utilizzo, presenta un breve elenco delle app o dei siti Web che hanno di recente condiviso la nostra attività con Facebook (in alto a sinistra) e presenta una serie di link operativi nel riquadro sulla destra.
Le opzioni meno interessanti incluse nel suddetto riquadro permettono di “scollegare” tutte le attività esterne connesse al nostro profilo, di accedere o scaricare alle informazioni che abbiamo immesso sul suddetto profilo (post, “like”, immagini ecc.), di gestire l’attività futura o di visitare il centro assistenza. L’opzione più interessante è la prima, Gestisci la tua attività fuori da Facebook
, e ci permette di consultare (dopo aver confermato la password di accesso al social network) l’elenco dettagliato di tutte le interazioni tra le aziende esterne e Facebook.
L’elenco delle app e dei servizi esterni a Facebook è interattivo: facendo clic su una singola voce apriremo la pagina corrispondente in sovraimpressione, e da qui avremo modo di consultare il modo in cui Facebook ha interagito con la app o il sito, il numero totale di interazioni ricevute (apertura app, accesso effettuato con Facebook, ricerche e altro ancora), il modo in cui Facebook usa l’attività della società esterna, e infine potremo (volendo) disattivare l’attività futura o fornire un feedback al social network.
Come Facebook stesso ci tiene a sottolineare, disconnettendo l’attività esterna a Facebook si rischia di non ricevere lo stesso livello di funzionalità delle app o dei siti esterni corrispondenti. L’utilità maggiore di Attività fuori da Facebook non è in effetti la possibilità (comunque sempre presente) di cancellare un “rapporto” esistente tra il nostro profilo social e un soggetto terzo di cui magari avevamo dimenticato l’esistenza. No: grazie ad Attività fuori da Facebook qualsiasi utente può verificare in concreto la pervasività del social network nelle nostre attività online, e magari comportarsi di conseguenza riducendo al minimo l’esposizione o i comportamenti potenzialmente negativi per la nostra privacy.