Che gli italiani in vacanza non riescano proprio a separarsi da cellulari, notebook, fotocamere & C., è ormai un dato di fatto. I risultati dell’indagine condotta da Samsung Electronic Italia che abbiamo pubblicato qualche settimana fa parlano da soli. Ma i nostri connazionali sono altrettanto attenti alla sicurezza dei propri gadget tecnologici?
I dispositivi mobili di ultima generazione sono praticamente dei computer in miniatura che consentono di telefonare, è vero, ma anche di consultare, archiviare e gestire dati di reti aziendali e residenziali, connettersi a Internet, ascoltare musica, vedere foto e videoclip. E alcune minacce tipiche del mondo dei computer si stanno diffondendo anche negli ambienti mobili, come lo spyware, lo spam via Sms, e i “classici” virus e worm. Si installa un programma apparentemente innocuo ma che in realtà contagia il dispositivo e va alla ricerca di altri telefonini da infettare compromettendone le funzionalità .
Ecco alcuni consigli di Trend Micro per proteggere i dati digitali in viaggio.
Sicurezza base
- Utilizzare dispositivi di memorizzazione rimovibili (chiavette USB o dischi esterni) per conservare i dati più importanti.
- Eseguire il backup di tutti dati, incluse le informazioni presenti sui dispositivi rimovibili (hard disk esterni).
- Prima di partire per un viaggio, aggiornare il software di sicurezza (antivirus, firewall, intrusion detection…).
- Spegnere qualsiasi apparecchiatura non necessaria o non in uso (per esempio non lasciare attivo il Bluetooth).
- Bloccare il telefono utilizzando una semplicissima password, una funzione basilare ma molto trascurata
- Gestire la configurazione Bluetooth, attivando la modalità “non-discoverable” o “hide”. Inoltre, nel momento in cui si utilizza la tecnologia Bluetooth, è bene prestare attenzione ad accettare i file che si ricevono.
- Fare attenzione al mittente, cancellare i messaggi provenienti da sconosciuti, evitare di installare applicazioni software poco note e scaricare suonerie e giochi solo da siti Web ufficiali e legali.
Sicurezza media
- Utilizzare solo le informazioni minime necessarie, ossia i dati indispensabili a raggiungere i vostri obiettivi.
- I documenti utilizzati devono essere copie e non originali.
- Proteggere i dati critici con una semplice password sulle cartelle o utilizzare software per la cifratura dei dati. Poiché le funzionalità wireless consentono agli hacker di introdursi all’interno dei dischi fissi, i viaggiatori non possono più presumere che i dati siano al sicuro nemmeno sul disco fisso stesso.
- Gli apparecchi digitali non devono mai essere lasciati incustoditi nelle camere d’albergo.
- Portare sempre con sé le periferiche rimovibili.
- I Pc portatili o altro hardware devono essere chiusi a chiave in una cassaforte presente nell’albergo o all’interno della stanza.
Sicurezza “paranoia”
- Non utilizzare connessioni gratuite non criptate.
- Non svolgere mai attività legate al proprio lavoro utilizzando Internet point pubblici.
- Una volta a casa cambiare tutte le password.
- Quando si è in viaggio, definire un account utente con maggiori restrizioni e sospendere l’account utente abituale fino al ritorno a casa.
- L’account temporaneo deve essere ripulito prima di collegare un laptop a una rete domestica o di ufficio.