Quando il Pc viene riattivato da una sospensione (o da un’ibernazione, che è uno stato simile ma più profondo, in cui il computer consuma ancor meno energia), il sistema operativo richiede per default la password dell’utente. Si può però evitare questo passaggio e ritornare immediatamente al desktop.
Se si chiude il coperchio di un portatile su cui è installato Ubuntu, il sistema operativo entra in modalità Sospensione; lo stesso accade selezionando il comando Sospendi dal menu utente, all’estrema destra della barra di comando superiore. Quando il Pc viene riattivato da una sospensione (o da un’ibernazione, che è uno stato simile ma più profondo, in cui il computer consuma ancor meno energia), il sistema operativo richiede per default la password dell’utente. Si può però evitare questo passaggio e ritornare immediatamente al desktop e alle applicazioni aperte, configurando in modo opportuno le funzioni di risparmio energetico: un modo semplice è installare gconf-editor aprendo il terminale, digitando la riga di comando:
sudo apt-get install gconf-editor
e inserendo quindi la password dell’account. Dopo aver completato lo scaricamento e l’installazione, che procederà in modo completamente automatico, avviate il programma: basta inserire gconf-editor nel campo di ricerca dell’interfaccia Dash. Si aprirà l’interfaccia dell’Editor di configurazione, un programma molto simile all’editor del Registro di Windows; il percorso da modificare è apps/gnome-power-manager/lock: troverete le due voci hibernate e suspend, ciascuna delle quali è affiancata da un quadratino di selezione. Per modificare l’impostazione, eliminate il segno di spunta e chiudete il programma. Da questo momento, quando il computer si riattiva dopo una sospensione, il sistema operativo non chiederà più di inserire una password; in caso di bisogno si può comunque bloccare manualmente il Pc, utilizzando la combinazione di tasti Ctrl+Alt+L.