L’aggiornamento cumulativo KB4551762 avrebbe dovuto chiudere una grave falla di sicurezza nel protocollo SMBv3 per la condivisione dell’accesso a file e stampanti, ma in perfetto stile Microsoft l’update ha provocato l’ennesima serie di lamentele su quanto, in realtà, risulti “rotto” o buggato dopo l’installazione del pacchetto cumulativo.
Il bug in SMBv3 sarà insomma anche risolto, ma dopo l’installazione dell’update KB4551762 gli utenti si sono lamentati del fatto che la loro installazione di Windows 10 ha cominciato ad andare in crash (con o senza BSOD), ha rallentato in maniera significativa, ha sviluppato problemi con l’audio o l’apertura delle applicazioni. Nel migliore dei casi, l’update non riesce a portare a termine la procedura di installazione.
Windows 10 ha di recente raggiunto e superato il miliardo di installazioni su PC, Xbox e altri tipi di dispositivi, un traguardo giustamente festeggiato da Microsoft che però non tiene conto dello stato disastroso in cui versa lo sviluppo di un progetto che non rappresenta più una priorità per la corporation di Redmond.
Agli improvvidi utenti che avessero installato l’ultimo aggiornamento cumulativo non resta dunque che disinstallare il pacchetto KB4551762, bloccare sempre e comunque Windows Update e attendere l’ennesimo update pensato per correggere i bug nell’update pensato per correggere i bug… e così via. All’infinito?