Direttamente dal mondo mobile, un’utility, gratuita, per evitare che il display dei nostri Mac vada in risparmio energetico quando meno opportuno.
L’idea è geniale e difatti in casa Samsung ne hanno fatto uno dei “punti di forza” durante il lancio del Samsung Galaxy S3: sfruttare la webcam frontale del telefono per “monitorare” quando lo si sta guardando ed inibire, in tali situazioni, che il display vada in risparmio energetico. La funzione di per sé è molto utile ma come intuibile non proprio “sfruttabile” su terminali (l’S3 in primis) che tra display con dimensioni generose ed un quad-core sottostante sono in perenne richiesta energetico tuttavia per i Mac, fissi o portatili che siano, dove le batterie sono meno parche, può avere una sua ragione d’essere.
L’utility è stata messa a punto da Marcelo Leite, ovvero Mr.Milk, uno sviluppatore brasiliano cresciuto con mostri sacri dell’informatica come lo ZX-Spectrum e militando sulle piattaforme software piu’ varie e “attuali” di ogni generazione, fino ad approdare, con un rapporto stile fidanzati (prendersi/lasciarsi) sui porti quieti della Mela e restarvi, in pianta stabile, per gran parte dei suoi lavori. L’utility? Il suo nome è Should I Sleep,rilasciata gratuitamente e giunta alla revisione 1.7.5.
Il funzionamento è schematizzato nell’immagine seguente:
Semplice ed funzionale… senza troppi fronzoli e soprattutto funzionante a detta dei numerosi commenti pubblicati dagli utenti, tutti positivi taluni entusiasti di come gli algoritmi di “face detection” facciano il loro dovere senza trasformarsi in mattatori della batteria (per i possessori di MacBook/MacBook Pro e Air).
Il programma, tuttavia, è molto piu’ sofisticato di quanto finora descritto: il face detection è solo uno dei metodi utilizzati per prevenire lo spegnimento del monitor poiché alla stregua di un antifurto, Should I Sleep è in grado di monitorare anche i suoni nell’ambiente (magari ad esempio non siamo perfettamente in linea con la Webcam ma comunque stiamo guardando sullo schermo un film…), sondare l’uso della CPU (stessa motivazione precedente, ad esempio…), evitare che il Mac (e non solo il display) vada in risparmio energetico durante il download dei file lasciati in coda (funzione davvero utile…) e molto altro ancora.
A questo punto verrebbe da chiedersi perché programmi commerciali con obiettivi simili non possano neanche minimamente confrontarsi con quanto da Mr.Milk ma sarà la magia del Natale, sarà che nel mondo c’è ancora chi crede nel software libero e ha voglia di sviluppare e condividere per passione… noi abbiamo già scaricato ed installato il programma e consigliamo ai nostri, quantomeno, di provarlo!