Un modello della linea Xpc Cube è un ottimo punto di partenza se volete realizzare il vostro compatto da gioco partendo da un sistema barebone. Analizziamo il modello SH170R6 che al momento è ancora l’unico della linea Shuttle che supporta i processori Intel di sesta generazione (Skylake).
Chi conosce già la linea Xpc Cube sa che la base è un telaio realizzato interamente in alluminio con finitura esterna nera spazzolata e con un volume di 14 litri, ovvero un terzo di quello previsto per i telai middle tower standard.
A dispetto delle ridotte dimensioni, i sistemi Xpc Cube riescono a offrire all’utente tutte le funzionalità tipiche dei desktop standard. Questo modello utilizza il chipset Intel H170 che permette di installare tutti i più recenti processori Intel Core i3, i5 e i7, ma non consente di sfruttare le potenzialità dei modelli K con moltiplicatore sbloccato; a fianco del socket sono presenti quattro zoccoli per moduli Ddr4 così da poter installare grandi quantitativi di memoria. Grazie alla presenza di due uscite video Displayport e di una in formato Hdmi, è possibile sfruttare la grafica integrata del processore per pilotare uno o più monitor e per posticipare l’acquisto della scheda grafica discreta.
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A fianco delle uscite video dell’Xpc Cube sono presenti sei porte Usb 3.0, una porte eSata, la porta di rete per connessioni Ethernet fino a 1 Gbit di velocità e le uscite audio di tipo analogico; la presenza del tasto per il reset del bios facilita le operazioni di ripristino del sistema in caso di problemi o di impostazioni selezionate in modo errato. Dietro a uno sportello presente sul frontale del telaio sono state posizionate altre due porte Usb 3.0, due porte Usb 2.0 (una di queste permette la ricarica veloce di dispositivi esterni come smartphone e tablet) e le connessioni mini jack per le cuffie e il microfono.
Grazie all’alimentatore opzionale da 500 watt installato sul modello in prova – quello standard è da 300 watt – e all’ampio spazio interno è possibile installare schede grafiche che occupano due slot Pci Express. A fianco dello slot in formato X16 è presente uno slot Pci Express X4 che può essere utilizzato per schede di espansione qualora si installi una scheda grafica che occupa un solo slot o si utilizzi la Gpu del processore. Sul Pcb della scheda madre è presente un connettore per moduli mini Pci Express di tipo half size come ad esempio un modulo Wi-Fi e un connettore per installare dischi Ssd in formato M.2 (2280); per quanto riguarda il supporto alle unità di archiviazione sono presenti quattro porte Serial Ata 6 Gb/s, anche se per sfruttare tutte è necessario optare per unità da 2,5 pollici che possono occupare lo spazio previsto per due unità da 3,5 pollici. Se vi fosse l’esigenza di un’unità ottica il telaio è predisposto per l’installazione di un modello di dimensioni standard.
Il sistema di raffreddamento del processore dell’Xpc Cube è quello ampiamente rodato e presente da tempo sui barebone Shuttle: il calore generato dal processore è trasferito per mezzo di pompe di calore a un radiatore collocato dietro una griglia sul lato posteriore del telaio. Una grossa ventola, la cui velocità è gestita attraverso la tecnologia I.C.E. 2, permette di mantenere la giusta temperatura interna minimizzando il livello di rumore emesso.
Nel complesso l’Xpc Cube SH170R6 si presenta con tutte le carte in regola per essere la base di partenza di un piccolo desktop nel quale è possibile installare hardware di fascia alta. Nel corso degli anni questa linea di prodotto è migliorata passo dopo passo fino a diventare il punto di riferimento per sistemi di questo tipo. La qualità e la cura con cui sono realizzati questi barebone ha tuttavia un impatto sul prezzo: il modello base con alimentatore da 300 watt ha un costo di 314 euro, mentre il modello che abbiamo provato costa 446 euro. L’alimentatore da 500 watt ha un costo di 132 euro e quindi molto al di sopra del prezzo medio di un alimentatore di pari potenza per telai in formato Atx. Se desiderate l’unità di alimentazione più potente vale la pena acquistarla a parte così da avere quella da 300 watt come riserva in caso di guasto. Sul sito Shuttle è possibile configurare anche un sistema completo a partire dall’Xpc Cube, ma è sempre meglio valutare il costo dei componenti proposti con quelli che è possibile reperire sui negozi online: qui i prezzi sono spesso inferiori.
Per la prova di questo modello dell’Xpc Cube abbiamo utilizzato un processore Intel Core i7 6700K, 16 Gbyte di memoria Ddr4, il disco OCZ Arc 100 e una scheda Amd Radeon R9 Nano. Il livello di prestazioni ottenuto è risultato molto elevato e la stabilità del sistema è stata impeccabile anche con componenti di fascia alta e richieste energetiche elevate.
Michele Braga
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CONFIGURAZIONE
Processore: Intel Core i7 6700K / 4,0 GHz (4,2 GHz) – Scheda madre / chipset: custom / Intel H170 – Scheda grafica / memoria: Amd Radeon R9 Nano / 4 Gbyte – Memoria di sistema: 2x 8 Gbyte Ddr4 Kingston HyperX – Disco 1: Ocz ARC100 / 240 Gbyte – Porte esterne: 6x Usb 3.0 / Gigabit Ethernet / mini jack audio – Uscite video: Hdmi / Displayport
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