Già nel corso degli ultimi mesi, a più riprese, abbiamo avuto l’occasione per sottolineare come il mercato degli smartphone sia ormai giunto quasi alla stagnazione, almeno nei mercati occidentali: e in effetti, nel corso di questo secondo trimestre 2016, secondo il report rilasciato da Strategy Analytics, le vendite di questi device a livello mondiale sono progredite di appena l’1 percento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Così, in questo secondo quarto di 2016, sul mercato sono stati venduti “soltanto” 340,4 milioni di device mobile, una performance sicuramente fiacca, che mette in evidenza alcuni protagonisti in positivo e altri in negativo. Tra i primi troviamo Samsung, che detiene ora una share pari al 22,8 percento del mercato, che si traduce in 77,6 milioni di smartphone venduti, rispetto ai 71,9 milioni commercializzati dello stesso periodo del 2015.
Dietro l’azienda sudcoreana, troviamo l’avversaria di sempre, Apple, la cui quota di mercato è passata dall’14,1 percento del secondo trimestre 2015 all’11,9 percento dell’ultimo quarto 2016 considerato dagli analisti di Strategy Analytics, una performance negativa dovuta alla contrazione delle vendite di iPhone, che sono passate dai 47.5 ai 40.4 milioni di unità nel giro di appena un anno.
Al terzo posto troviamo invece Huawei, l’azienda che ha il 9,4 percento del mercato globale: nel secondo trimestre 2016, il brand asiatico ha venduto 32 milioni di smartphone, con una crescita del 5 percento rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso. Da notare come, il secondo trimestre 2015, per Huawei fece registrare un incremento delle vendite di device mobile pari al 52 percento rispetto al secondo quarto del 2014.
In quarta posizione troviamo invece Oppo, l’azienda cinese, che ha venduto 18 milioni di smartphone nel secondo trimestre 2016, contro il 7., dello stesso periodo del 2015: ora, il player cinese ha una quota di mercato globale pari al 5,3 percento.