Natale è alle porte e quest’anno moltissimi italiani si rivolgeranno s Internet per i loro acquisti. Rispetto allo scorso anno le persone che comprano attraverso il web sono aumentate del 30% e attualmente ci sono 12 milioni di italiani che comprano soddisfatti su siti sicuri con prezzi trasparenti.
L’avvento di nuove modalità di acquisto anche sul web (come i siti di vendite flash e di couponing) ha reso più complesso per il consumatore riuscire a capire dove c’è convenienza e dove no oppure quando un’offerta è veramente valida; per questo NetComm, il consorzio che raggruppa le più importanti imprese dell’e-commerce operanti in Italia, ha varato da poco un Codice di Autoregolamentazione relativo alle modalità di diffusione e comunicazione degli sconti e alla comparazione on line dei prezzi.
Il Codice si aggiunge alle norme vigenti che regolano il settore e come già avvenuto in passato con il “Sigillo di qualità ” promosso da NetComm, sarà un’ulteriore garanzia per il consumatore della serietà e trasparenza dei prezzi praticati dai siti che lo adotteranno. Tra le indicazioni ci sarà l’obbligo per i merchant di esporre il prezzo pieno del prodotto a fianco di quello scontato e non solo quest’ultimo, come a volte avviene.
NetComm ha fatto sapere che nel prossimo futuro ci saranno altre iniziative analoghe per supportare la crescita del canale on line che, nel periodo di grande difficoltà attraversato dalla nostra economia, è l’unico a mostrare un trend a due cifre: + 18% è il dato riportato nell’ultimo anno.
Nel giro di tre anni la Internet Economy registrerà una crescita annua tra il 13% e il 18% raggiungendo i 59 miliardi di euro di fatturato, il doppio rispetto al 2010. L’incidenza del web sull’economia italiana al 2015 oscillerà tra il 3,3% e il 4,3% del Pil.
Stando alle ultime rilevazioni condotte da NetComm con Human Highway, a ottobre 2012 aveva fatto compere on line il 43,4% dei navigatori Internet, pari a 12, 3 milioni di persone, con una frequenza media di acquisto di almeno una volta al mese.
Tra gli articoli più acquistati al primo posto ci sono i libri (16,5% del campione) seguiti dai capi di abbigliamento (12%), biglietti di viaggio (11,3%) ricariche telefoniche (8,3%).