Banca Mediolanum annuncia oggi un importante accordo con PayPal che permette ai correntisti del gruppo di inviare denaro a persone nei 193 paesi del mondo in cui opera il servizio di pagamenti elettronici.
Per utilizzare Send Money non occorre avere un conto PayPal: il servizio è accessibile tramite l’applicazione mobile di Banca Mediolanum disponibile per iPhone, Android e a breve anche Windows Phone. I clienti di Banca Mediolanum sono i primi in Italia a poter utilizzare un servizio del genere: dal proprio corrente possono trasferire denaro semplicemente indicando l’indirizzo email del beneficiario o un numero di telefono mobile. Il trasferimento è istantaneo, contrariamente a quanto avviene con il bonifico: chi riceve il denaro, se è correntista PayPal si trova la somma accreditata sul conto, se non lo è, riceverà un messaggio d’invito ad aprire il conto con PayPal entro un mese. Le transazioni hanno un limite massimo di importo di 1.000 euro e ogni trasferimento costa all’utente che lo dispone 35 centesimi di euro. Send Money sarà attivo a partire dal 15 luglio 2013.
Banca Mediolanum non è nuova all’uso della tecnologia : nel 1997 è stata la prima banca ad aprire le attività senza disporre di una rete di sportelli fisici, avvalendosi solo del telefono e aprendo poi ad altri canali come Internet e il mobile.
Per i correntisti sono state realizzate le app di accesso all’Internet banking e mobile banking per Android, iPhone e negli ultimi mesi l’istituto di credito ha registrato una crescita fortissima nell’utilizzo del canale mobile da parte dei suoi clienti, come racconta Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum: + 155% di accessi e +112% nell’uso delle disposizioni dallo smartphone. Il numero di utenti unici che accede da terminali iOS è cresciuto del 73% mentre per gli utenti Android la crescita è stata ancora più elevata: + 209%.
“Per PayPal Italia l’accordo con Banca Mediolanum è importantissimo perché è il primo accordo concluso con una banca italiana”, ha detto Angelo Meregalli, general manager di PayPal Italia. “A livello internazionale abbiamo già concluso partnership analoghe con almeno 150 istituti bancari, anche europei, sempre per i servizi di trasferimento denaro”.
Anche PayPal sta registrando una crescita fortissima nell’uso del mobile commerce, un canale che le sta scoppiando letteralmente tra le mani: “nel 2013 sono stati transati 14 miliardi di dollari solo attraverso il mobile, spiega a PC Professionale Federico Zambelli Hosmer, responsabile delle attività di sviluppo per il mercato italiano. “e le nostre previsioni sono di arrivare a 20 miliardi di dollari di transato per il 2014, sempre solo attraverso il mobile”. Considerando che nel primo trimestre 2013 PayPal ha realizzato 41 miliardi di dollari di fatturato, ciò significa che il mobile commerce pesa per oltre il 30%. Il successo di PayPal sul mobile è dettato anche dal fatto che il servizio riconosce automaticamente il tipo di dispositivo mobile da cui accede l’utente (se è un iPhone, un telefono Android, un BlackBerry) e rende possibile il pagamento sul sito del merchant anche se quest’ultimo non ha ottimizzato il proprio sito per l’accesso da telefono mobile.
In Italia PayPal è scelto dal 37% dei consumatori e ben il 58% degli utenti dichiara che non farebbe acquisti su Internet se non avesse PayPal.
Il punto di forza del servizio, che conta ormai 128 milioni di conti attivi in 193 paesi è consentire pagamenti in tempo reale tra 25 valute, il che significa disporre transazioni finanziarie in tempo reale, conformi alle norme di sicurezza e anti riciclaggio convertendo automaticamente tutte le valute. “A Dublino ci sono 4.000 persone impegnate nella gestione dell’infrastruttura di rete che consente lo svolgimento delle transazioni finanziarie in tempo reale” aggiunge Federico Zambelli.
PayPal sta poi sperimentando anche un’estensione dei suoi servizi di pagamento elettronici anche ai negozi fisici: l’idea è quella di consentire a un cliente che entra in un negozio di essere identificabile come titolare di un conto PayPal (attraverso una sorta di check-in) e di poter quindi pagare i suoi acquisti attraverso il conto PayPal che è riconosciuto in ben 193 paesi. Al momento sono in atto solo alcune sperimentazioni negli Stati Uniti e in UK, ma l’intenzione del gruppo è estendere la presenza di PayPal come strumento di apgamento nei negozi fisici anche in altri paesi europei.