Annunciata una partnership ancora più stretta con Facebook: gli utenti del motore d Microsoft potranno integrare nell’esperienza di ricerca i loro contatti di Facebook. Di fatto si aggiunge un nuovo livello di risultati fatto di informazioni desunte dai profili del social network.
La prima funzione annunciata si chiama Liked Results e sfrutta l’informazione “Like” presente in Facebook per estrarre nei risultati di ricerca i commenti lasciati dagli utenti sul proprio profilo su un film, uno spettacolo teatrale o anche un ristorante in cui si è stati e che possono tornare utili a chi sta facendo una ricerca su quell’argomento. I suggerimenti provenienti dai contatti di Facebook vengono contrassegnati all’interno della lista di risultati in Bing e distinti dagli altri risultati di ricerca del motore.
L’altra funzione è il Facebook Profile Search: oltre il 4% delle interrogazioni ai motori riguarda la ricerca di nomi di persone e molto spesso nei risultati compaiono sempre e soltanto gli stessi link. Grazie all’integrazione dei propri contatti di Facebook in Bing, ciascuno di noi può ottenere dei risultati molto più personalizzati e mirati in base alla cerchia di amici: se sto cercando un vecchio compagno di università , utilizzando questa funzione eviterò di includere nei risultati tutti gli omonimi che però magari non hanno frequentato quella università in quel periodo. Non solo, una volta evidenziato il potenziale risultato corretto, cioé il contatto che si stava cercando, Bing offre la possibilità di inviargli un messaggio e una richiesta di amicizia direttamente dalla pagina dei risultati, esattamente come se si fosse all’interno di Facebook.
Un’avvertenza importante va alle questioni legate alla privacy: Bing sottolinea che entrambe le nuove funzioni attingono solo alle informazioni etichettate come pubbliche all’interno delle impostazioni di privacy, e limitate alla cerchia di contatti di ciascun utente. Insomma i Liked Results riportano informazioni che gli utenti hanno scelto di rendere pubbliche e lo stesso vale per i Profile Search Results in cui vengono inclusi solo i contatti di ciascuno di noi e non l’intero social network. Un occhio di riguardo è stato posto anche per i minori: la ricerca nei profili di Facebook sarà limitata solo agli utenti che nel loro profilo hanno dichiarato di avere più di 18 anni (ricordiamo che per aprire un profilo bisogna avere almeno 13 anni). Ad ogni modo l’utente è libero in qualsiasi momento di disattivare tali funzioni dall’interno dell’home page di Bing e cosa ancora più importante, le ricerche sono e restano private, ciò a cui si connette Bing è solo il network dei vostri contatti, ma le ricerche che voi fate sul motore non saranno in alcun modo visibili da nessuno.
Bing integra i profili Facebook nella ricerca
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