Brave è un browser piuttosto recente che punta soprattutto su privacy e trasparenza per distinguersi dalla concorrenza. Un utente ha tuttavia notato che la URL originale viene automaticamente sostituita da una URL che contiene un codice di affiliazione. Il CEO e co-fondatore Brendan Eich (ex CEO di Mozilla, nonché creatore del linguaggio JavaScript) ha ammesso che si tratta di un errore.
Come altri browser anche Brave riceve una somma di denaro dai motori di ricerca. Una seconda fonte di guadagno è rappresentata dal programma Brave Rewards. Gli utenti che accettano di visualizzare le inserzioni pubblicitarie (Brave Ads) su alcuni siti ricevono il 70% dei profitti (sotto forma di BAT, token Ethereum) che la software house riceve dagli inserzionisti.
Dal mese di marzo è attiva una partnership con Binance, azienda che offre una piattaforma per lo scambio delle criptovalute. Per ogni nuova registrazione, Brave riceve una piccola commissione. Ciò avviene solo se l’utente attiva (opt-in) il widget nella scheda Nuova pagina. Se viene digitato l’indirizzo “binance.us“, il browser effettua un redirect all’indirizzo “binance.us/en?ref=35089877“.
Questa anomalia ha subito innescato un’accesa discussione su Twitter tra Eich e gli utenti che chiedevano chiarimenti. Il CEO ha tranquillizzato tutti dicendo che nessun dato personale viene condiviso con Binance, in quanto il codice serve solo per identificare Brave. L’errore è quello di aver aggiunto il codice di affiliazione al nome del dominio. Errore che verrà corretto in una prossima versione del browser. Nel frattempo è possibile disattivare l’autocompletamento nelle impostazioni.
FWIW there's a setting to disable the autocomplete defaults that add affiliate codes, in brave://settings first page. Current plan is to flip default to off as shown here. You can disable ahead of our release schedule if you want to. Good to hear from supporters who'll enable it. pic.twitter.com/ZgOpSsOLnX
— BrendanEich (@BrendanEich) June 6, 2020
Brave ha recentemente superato i 15 milioni di utenti attivi al mese con un aumento del 50% dal lancio della versione 1.0 avvenuto a novembre. Oltre 5 milioni di utenti usano il browser ogni giorno.