L’organizzazione nota come The Document Foundation ha distribuito una nuova versione di LibreOffice, suite di produttiva open source pensata come alternativa gratuita a Microsoft Office e ai servizi cloud. Con LibreOffice non è necessaria alcuna connessione permanente alla Rete, nessun costo aggiuntivo per abbonamenti “esclusivi” oltre al download free del pacchetto di installazione della suite.
Come sottolineato dagli sviluppatori nell’annuncio ufficiale, LibreOffice 7.0 introduce alcune novità piuttosto significative. La prima di queste novità è il supporto per ODF 1.3, nuova versione del formato nativo della suite FOSS che ora permette di firmare digitalmente e cifrare i documenti (tramite OpenPGP).
LibreOffice 7.0 migliora poi le prestazioni grazie all’engine grafico Skia, una tecnologia di accelerazione per la grafica 2D che grazie alle API Vulkan è in grado di sfruttare la potenza della GPU per gestire disegni, testo e immagini. Creata grazie al contributo di AMD, Skia è ora attiva di default in Windows.
LibreOffice 7.0 offre poi un supporto migliorato per i formati di documenti di Office come DOCX, XLSX e PPTX, che ora vengono salvati in modalità 2013/2016/2019 nativa piuttosto che in modalità compatibile (2007) come capitava in precedenza. L’interoperabilità con la suite Microsoft dovrebbe quindi giovarne grandemente.
La nuova versione di LibreOffice include infine nuovi temi e icone, nuove forme e gallerie, una migliore navigazione nei Menu di Writer (il word processor), nuove funzioni per i numeri non volatili in Calc, la capacità di generare documenti PDF più grandi di 500 cm in Impress e Draw e altro ancora.
Pagina ufficiale del download di LibreOffice 7.0 per Windows, Linux e macOS