Catturare il contenuto dello schermo in ambiente Windows non è mai stato così facile come oggi, e anche il mercato dei tool di terze parti offre un numero di alternative davvero numerose. ScreenCloud fa parte del lotto, ma offre caratteristiche che lo fanno un po’ emergere dalla massa.
ScreenCloud permette di catturare il contenuto dello schermo in tre diverse modalità (e con altrettante scorciatoie da tastiera): schermo intero, selezione, finestra. Una volta effettuata la cattura, l’utente può scegliere se salvare l’immagine in locale oppure su uno dei tanti servizi di cloud storage supportati dal programma.
Tramite un sistema di plug-in, infatti, ScreenCloud può essere impostato per effettuare l’upload su Dropbox, Google Drive, Imgur, OneDrive; è presente anche la possibilità di salvare le immagini su un server FTP (o SFTP) personale. In ogni caso è necessario fare il login su un servizio prima di finalizzare l’upload.
Ulteriori strumenti a disposizione di ScreenCloud includono un editor di immagini interno, oltre a un sistema di condivisione delle immagini facilitato con la copia automatica di un link remoto negli Appunti di Windows in seguito all’upload sul cloud.
Pagina ufficiale del download di ScreenCloud 1.5.1 per Windows, Linux e macOS