Nato come progetto sperimentale in seno alla Delft University of Technology nei Paesi Bassi, Tribler è un client BitTorrent con obiettivi ambiziosi. Diversamente da uTorrent, BitTorrent, qBittorrent e altri client BT tradizionali, Tribler vuole infatti fornire uno strumento di download e condivisione completamente a prova di censura.
Tutto, in Tribler, è decentralizzato: la ricerca e l’avvio dei download avviene all’interno di “canali” specializzati, e i canali stessi sono condivisi dai vari client attivi nel network globale di BitTorrent. Il client ci mette un po’ a carburare, ma non ha bisogno di strumenti di ricerca torrent o infrastrutture esterne e può agire in totale indipendenza all’interno della rete BT.
Anonimato cifrato, indipendenza da soggetti esterni, vocazione FOSS (Free Open Source Software), la velocità tipica del P2P via BitTorrent e persino lo streaming video dei contenuti in fase di download: Tribler è un “sistema senza re”, dicono gli sviluppatori, e anche i “pirati” sembrano apprezzare questo strumento di condivisione dall’origine universitaria.
Di recente il progetto Tribler ha partorito la versione 7.5.0, major release che ha rappresentato una riscrittura del cuore dell’applicazione per migliorarne la stabilità e le performance. L’ultima versione di Tribler, invece (7.5.1), corregge un bug fastidioso che potrebbe provocare un crash con l’uso dei caratteri non-UTF8.
Pagina ufficiale del download di Tribler 7.5.1 per Windows, Ubuntu Linux, macOS