Guai in vista per il colosso delle aste on line, abituato a varcare le aule del tribunale più per cause di contraffazione che non per violazione di brevetti. Ma questa volta a chiedere un risarcimento danni di 3,8 miliardi di dollari è una società americana XPRT Venture LCC che sostiene che eBay abbia carpito informazioni riservate relative a un brevetto analogo a quello di PayPal, in fase di sviluppo presso XPRT Venture. Tali dati sarebbero poi stati utilizzati da eBay proprio nel brevetto di PayPal. Quando eBay nel 2003 avanzò una richiesta di brevetto per automatizzare i sistemi di pagamento relativi alle transazioni di e-commerce– racconta la Reuters che riporta oggi la notizia — fece finta di non sapere che XPRT aveva sviluppato un’analoga tecnologia. “Se già di per sé non è bello prendere la tecnologia sviluppata da qualcun altro, utilizzarla poi all’interno di un brevetto è decisamente troppo” commentano i vertici di XPRT. Da eBay non sono finora giunti commenti: di certo PayPal è stato un grosso successo che oggi rappresenta il 32% del giro d’affari di eBay, cioé una cifra pari a 2,8 miliardi di dollari, a fronte di un fatturato complessivo che per il 2009 è stato di 8,73 miliardi di dollari.
eBay citata in giudizio per furto di brevetto su PayPal
Guai in vista per il colosso delle aste on line, abituato a varcare le aule del tribunale più per cause […]