È stato un debutto veramente infuocato per Facebook Marketplace, l’ultima feature proposta dal social network di Mark Zuckerberg per portare il mondo degli acquisti nella dimensione social: in effetti, a causa di difficoltà tecniche, l’azienda di Menlo Park non è riuscita a filtrare i post con gli annunci delle vendite, dove sono comparsi anche armi e droga.
L’apposita sezione del social network, infatti, si è popolata di proposte di acquisto non propriamente in linea con quelle che, un normale utente di Facebook, potrebbe pensare ragionevolmente di trovarsi di fronte (considerando la policy del social in altri ambiti): e così, per la creatura di Mark Zuckerberg è arrivato il tempo di fare pubblica ammenda.
Cuccioli di animali protetti, meretricio, droghe di vario tipo ed armi sono diventate merce comune all’interno del social che, in passato, ci ha abituato alla sua policy molto restrittiva – arrivando addirittura a censurare le immagini di donne che allattano i propri figli al seno: nel frattempo, Menlo Park si è già attivata per porre rimedio al problema.
I tecnici stanno lavorando ai filtri del social per riuscire a ripristinare il corretto funzionamento degli algoritmi atti a bloccare i post contrari alle regole. Al momento, lo ricordiamo, Marketplace è soltanto disponibile in Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti attraverso le applicazioni iOS e Android: in futuro, arriverà anche nel resto del mondo e pure su desktop.