Dopo Google, anche Facebook ha fatto sapere che continua a puntare sul Regno Unito, Brexit (o meno): la società di Menlo Park, infatti, ha comunicato che intende aumentare di circa il 50 percento i suoi dipendenti attivi in UK entro la fine del prossimo anno, andando ad aprire peraltro un nuovo headquarter, passando dagli attuali 1000 ai futuri 1500 dipendenti.
In modo particolare, secondo quanto comunicato dal social network, i posti di lavoro offerti saranno rivolti a coloro i quali dispongono di una formazione ingegneristica – sebbene Facebook abbia fatto sapere che saranno aperte anche posizioni differenti, in un paese dove – la società di Mark Zuckerberg – è ormai presente dal 2007.
In questi anni, presso la sede britannica di FB – per quanto riguarda il team ingegneristico – è cresciuta al punto tale da diventare la seconda, per importanza, dopo quella di Menlo Park: e proprio nel Regno Unito, sono stati sviluppati nuovi prodotti come per esempio Workplace, grazie ad un clima sostanziale favorevole all’attività di ricerca e al business in genere.
Il governo britannico, in questi ultimi tempi, ha comunicato di avere allo studio un taglio delle tasse sulle imprese – per scendere al di sotto dell’attuale aliquota del 20 percento – e ha ventilato la possibilità di lanciare un programma di crediti per le imprese che investono e puntano sulla ricerca e sviluppo di novità in ambito tecnologico (in particolare AI, robotica, biotecnologia,…).