Vi avevamo anticipato, qualche settimana fa, l’arrivo di una novità di Facebook dedicata al mondo del lavoro: indicata inzialmente dai rumor come “At work”, alla fine, la nuova feature dedicata alla produttività e all’estensione delle funzioni “social” anche in azienda, ha preso il nome di Workplace, ed è una novità pensata appunto per le aziende, con abbonamenti a pagamento.
Con questa novità , la società di Menlo Park permette alle aziende di disporre di un news feed personalizzabile e di avere subito a portata di mano videochiamate ed altri tool attraverso i quali ottenere il maggior potenziale possibile dalla condivisione dell’ambiente lavorativo, andando all’assalto di servizi come Yammer e Slack.
L’azienda di Mark Zuckeberg, del resto, con Workplace introduce per la prima volta un servizio a pagamento all’interno della sua piattaforma social, la quale finora aveva unicamente puntato sulla pubblicità quale strumento di reddito: già sfruttata da circa di 1000 aziende in fase beta, supporta già circa 100’000 gruppi di lavoro tra India, Norvegia, Regno Unito, Francia e Stati Uniti.
Sono questi i paesi in cui le aziende sfruttano le potenzialità di Facebook Workplace, una soluzione pensata per aiutare le aziende a coordinare il lavoro laddove lo stesso non avvenga attraverso il classico modello di presenza in ufficio.
Menlo Park ha previsto per questo servizio una serie di tariffe per mese che prendono in considerazione il numero di utenti attivi, con costi che riducono in funzione dell’incremento della base utenti aziendale. Per maggior informazioni su questo servizio potete consultare questa pagina.