E’ quasi la fine di un’era, visto quanto era durato il limbo della versione beta per alcune delle applicazioni parte integrante della suite Google Apps, destinata agli utenti consumer e alle aziende.
Da oggi dunque Gmail, Google Calendar, Google Docs e Google Talk sono considerabili come applicazioni complete a tutti gli effetti.
La mossa, annunciata sul blog di Google, è in realtà un espediente di marketing per rassicurare il mondo delle grandi imprese, che come riconosce la stessa società di Mountain View, non sono abituate ad adottare software che non siano ancora ben rodati, se non altro per ragioni di sicurezza.
In realtà le Google Apps sono già in uso presso un milione e 750.000 mila aziende in tutto il mondo, con contratti di service level agreement che garantiscono un livello di servizio 24/7. La suite viene rilasciata in tre edizioni: standard (gratuita) education (gratuita per le scuole) e premier (a pagamento, 40 euro all’anno per utente).
Per alcune applicazioni la notizia è storica: Gmail ad esempio era in beta dal 2004, data di lancio dell’applicazione, e oggi è uno dei programmi di web mail più utilizzati al mondo (gli ultimi dati di ComScore davano Gmail 146 milioni di visitatori a maggio 2009). Da oggi non avrà più il logo “beta” al fianco, ma l’innovazione continua, assicura Google.
Fine della beta per le Google Apps
La suite di applicazioni per l’ufficio, che include anche Gmail, è uscita finalmente dalla versione beta. L’annuncio sul blog di Google.