Poche ore dopo il lancio della nuova versione del sistema operativo, Google ha annunciato Android 11 (Go Edition), ovvero la release ottimizzata per dispositivi mobile di fascia bassa. L’azienda di Mountain View ha illustrato alcune novità in tema di comunicazione, sicurezza e privacy.
La Go Edition di Android è stata introdotta tre anni fa per gli smartphone con una dotazione di RAM limitata e poco spazio di storage. Oggi però esistono smartphone economici con ampio schermo, una maggiore quantità di memoria e altre caratteristiche in precedenza disponibili su prodotti più costosi, come la doppia fotocamera posteriore e il lettore di impronte digitali. Google ha quindi deciso di consentire l’installazione di Android 11 (Go Edition) su tutti i nuovi device con RAM fino a 2 GB (il limite con Android 10 era 1,5 GB).
Ciò ha permesso di incrementare fino al 20% la velocità di avvio delle app e di avere 270 MB di memoria libera aggiuntiva che possono essere sfruttati per mantenere in esecuzione un numero maggiore di app. Questa versione offre inoltre 900 MB di storage aggiuntivo per conservare foto e video. Gli OEM possono tuttavia scegliere la versione del sistema operativo da installare (non c’è un obbligo, come ipotizzato).
Alcune novità incluse nella Go Edition sono le stesse di Android 11. Gli utenti troveranno quindi il nuovo spazio dedicato alle conversazioni nella sezione delle notifiche e i nuovi permessi “one-time” per l’accesso a microfono, posizione e fotocamera. Inoltre, se le app non sono usate da molto tempo, i permessi verranno automaticamente resettati (Android mostrerà una notifica).
Dato che sono in aumento gli smartphone economici con schermo di grandi dimensioni, Google ha aggiunto nuove gesture per la navigazione dell’interfaccia.