L’azienda di Mountain View ha annunciato la disponibilità di Google Chrome 87 per desktop e Android. La novità principale è rappresentata da un’importante incremento di prestazioni, ma ci sono anche miglioramenti per la gestione delle schede e le Chrome Actions. Gli utenti potevano anche scaricare la versione compatibile con il chip Apple M1 dei nuovi MacBook, ma la distribuzione è stata momentaneamente sospesa.
Chrome è il browser più utilizzato al mondo, ma è anche uno dei più “affamati” di risorse (RAM in particolare). Con la versione 87, l’ultima del 2020, sono stati introdotti alcuni miglioramenti che consentono di aumentare le prestazioni. Il primo riguarda l’uso della CPU da parte delle schede aperte in background. Limitando la frequenza di risveglio dei timer JavaScript ad una al minuto, l’uso della CPU è stato ridotto fino a cinque volte. Allo stesso tempo è stata incrementata l’autonomia fino a 1,25 ore.
Grazie alla tecnica nota come Occlusion Tracking (già disponibile su Chrome OS e macOS), che consente al browser di rilevare quali finestre e schede sono visibili all’utente, Google ha incrementato l’avvio di Chrome fino al 25% e il caricamento delle pagine fino al 7%, usando anche meno RAM.
Su Chrome per Android è disponibile invece la back/forward cache che permette di caricare quasi istantaneamente le pagine web quando l’utente si muove avanti e indietro.
Una utile funzionalità (inizialmente solo sui Chromebook) è quella che consente di cercare le schede aperte. Cliccando su un pulsante viene mostrato un campo di ricerca. Digitando un termine viene visualizzata la scheda corrispondente. Infine sono state aggiunte le Chrome Actions per la barra degli indirizzi. Ad esempio, digitando “cancella cronologia” viene mostrato un pulsante che porta direttamente all’impostazione specifica. Le azioni sono limitate, ma altre verranno aggiunte in seguito.
Gli utenti che hanno acquistato un nuovo MacBook con chip Apple M1 potevano scaricare la versione dedicata. Google ha tuttavia sospeso la distribuzione dopo aver individuato un bug che causa il crash di macOS. Per chi ha già installato il browser può utilizzare un workaround.
Aggiornamento del 19 novembre: Google ha corretto il bug e rilasciato la versione di Chrome per Mac con chip Apple M1.