Come tutti si aspettavano Google ha annunciato la sua nuova strategia in Cina: non è un abbandono totale, come molti avevano preventivato, ma da oggi gli utenti di Google.cn saranno dirottati sui server del gruppo ad Hong Kong e quindi sulla versione Google.com. hk dove il motore fornirà risultati di ricerca non più filtrati dalla censura e in cinese semplificato. Sul blog Google indica questa come la soluzione migliore alla querelle con il governo cinese sull’opportunità o meno di togliere la censura ai risultati delle ricerche di Google.cn (attualmente i servizi censurati in Cina erano YouTube, Google Docs e Blogger); ridirezionando gli utenti su Hong Kong il motore potrà comunque offrire risultati non censurati in modo legale e accessibile anche a tante persone dalla Cina. A tale scopo Google ha creato una pagina web dove sono elencati i servizi Internet accessibili in Cina e dove di volta in volta gli utenti potranno essere informati dei cambiamenti in corso.
Quello di Google non è comunque un abbandono, visto che in Cina la società manterrà i propri centri di ricerca e sviluppo e anche una presenza commerciale. Non si sa che fine faranno i dipendenti di Google in Cina, anche se sul blog l’azienda ci ha tenuto a precisare come la decisione sia tutta a stelle e a strisce, ovvero sia stata presa dagli headquarter statunitensi, mentre in questi mesi, da quando è scoppiato il caso delle mail intercettate, le persone Google in Cina hanno continuato a fornire il loro contributo all’azienda.
Google dirotta i servizi su Hong Kong
Come tutti si aspettavano Google ha annunciato la sua nuova strategia in Cina: non è un abbandono totale, come molti […]