Il colosso di Mountain View rinnova la propria linea di applicazioni web-based di produttività personale, lanciando precisi segnali in direzione di Apple e dei futuri prodotti tablet.
Le innovazioni sono molte e interessanti, soprattutto dal punto di vista del codice e delle ottimizzazioni poste dietro alle applicazioni, invisibili agli utenti che ne potranno però giovare in termini di velocità e stabilità . Google Docs si sposta decisamente verso un approccio collaborativo in tempo reale, permettendo a gruppi di lavoro sullo stesso documento di vedere istantaneamente le modifiche apportate dagli altri, senza tempi morti di salvataggio e simili.
A lato dello schermo appaiono infatti i contribuenti attivi sul documento, che possono interagire tra loro in perfetto stile Google Talk.
Il foglio di calcolo è inoltre stato rinnovato, supportando ora il drag and drop e integrando uno strumento per la realizzazione di grafici, schemi, flow chart ed elementi di design generici.
Una notizia a margine, che però si presta a numerosi commenti, è che i nuovi strumenti non utilizzano più le Google Gears, ma bensì vanno ad appoggiarsi al codice Html 5. Qualcuno ha detto iPad o Google Pad?