Google annuncia che da oggi Street View consente l’accesso a una collezione inedita di patrimoni artistici e culturali italiani che vanno dagli scavi di Paestum, al Parco Archeologico di Velia, fino alle Ville del Palladio in Veneto e a luoghi come Sirmione e le Grotte di Catullo. Collegandosi a Google Maps e attivando Street View si potrà così passeggiare tra le residenze Sabaude del palazzo di Carignano e della Villa della Regina in Piemonte, o percorrere la Val D’Orcia da San Gimignano a Pienza in Toscana.
Per mappare le aree annunciate oggi è stato utilizzato prevalentemente il triciclo di Google Street View, conosciuto anche come Trike: una bicicletta a tre ruote che incorpora una speciale attrezzatura fotografica. Il trike è stato ideato per poter accedere e circolare nelle aree dove non è consentito arrivare in automobile, come centri storici, scavi archeologici e aree pedonali. Ad esempio i Google trike sono stati utilizzati in passato per raccogliere le immagini di luoghi speciali, come il sito archeologico di Pompei e quello di Stonehenge, in Inghilterra, o la reggia di Versailles in Francia.
Con questo annuncio, che riguarda anche altri 13 Paesi oltre all’Italia, le immagini panoramiche di Google Street View sono ora disponibili in più di 3.000 città in 50 paesi diversi, dall’Antartide al Grand Canyon, coprendo oltre 9 milioni di Km. Si tratta di uno degli aggiornamenti più corposi portati al database di immagini di Street View, fa sapere Google. E la notizia arriva certo con tempismo strategico, visto che proprio ieri l’azienda di Mountain View è stata condannata a pagare un’ammenda di 145.000 euro al governo tedesco proprio a causa di Street View: dal 2008 al 2010 infatti le Google car avrebbero intercettato i dati personali delle connessioni Wi-Fi di milioni di persone durante le riprese fotografiche utili alla mappatura dei territori.