Il traduttore automatico di Google Translate a servizio della più grande enciclopedia on line per rendere leggibili i suoi articoli anche negli idiomi dei paesi emergenti: India, Africa e paesi Arabi. L’obiettivo è tradurre più di 16 milioni di voci in Arabo, Hindi, e altri idiomi locali dell’Africa medio orientale. Il progetto è iniziato per la verità nel 2008 insieme alla Wikimedia Foundation, a un gruppo di traduttori “wikipediani” e altri volontari che hanno iniziato a tradurre articoli nell’Hindi; allora c’erano solo 3,4 milioni di termini in non più di 21.000 articoli mentre la versione inglese di Wikiaedia contava nel 2008 un miliardo e 300 milioni di voci per un totale di due milioni e mezzo di articoli.
Google spiega anche come è stata fatta la selezione degli articoli da tradurre: in primo luogo si è ricorsi al motore di ricerca per evidenziare quali erano gli articoli più letti in India della versione inglese di Wikipedia. Poi con Google Trends è stata fatta un’ulteriore verifica per controllare gli articoli che avevano un interesse durevole nel tempo e non legato a qualche popolarità momentanea.
Così nel giro di tre mesi, spiegano sul blog, grazie a una combinazione di strumenti automatici e di persone dedicate a tradurre le singoli voci, si è raggiunto il numero di 600.000 parole tradotte in Hindi da più di 100 articoli della versione inglese di Wikipedia. I risultati di questo lavoro sono stati presentati la scorsa settimana alla conferenza Wikimania 2010. L’obiettivo è arrivare a 16 milioni di voci. Ma con quale livello di qualità di traduzione?
Il problema della scarsa affidabilità dei traduttorii automatici non è ancora stato risolto e anche Google Translate non fa eccezione. Mai come in questo caso l’approccio collaborativo “wiki” degli utenti può fare quindi la differenza in un progetto di diffusione globale della conoscenza.
Google traduce Wikipedia
Il traduttore automatico di Google Translate a servizio della più grande enciclopedia on line per rendere leggibili i suoi articoli […]