Sul numero di ottobre di PC Professionale abbiamo parlato dell’epopea di TwitPic, il servizio nato nel 2008 per pubblicare immagini su Twitter quando quest’ultimo ancora non integrava un proprio sistema di upload. TwitPic, dopo aver sperato invano in una acquisizione, sembrava aver ricevuto il colpo di grazia proprio per mano di Twitter. Il network di microblogging, durante lo scorso agosto, aveva richiesto a TwitPic di ritirare la richiesta di registrazione del marchio per non incorrere all’inibizione dell’uso delle proprie API.
Noah Everett, il fondatore di TwitPic, ha annunciato a settembre la chiusura del servizio, prevista per la fine dello stesso mese, a causa dell’impossibilità di affrontare una disputa legale con Twitter. Twitter ha difeso la propria posizione dicendo che TwitPic avrebbe potuto continuare a esistere senza registrare un marchio che violava il proprio.
Pensavamo di aver assistito alla fine del servizio, ma un paio di sviluppi successivi ci hanno fatto ricredere: prima un’annunciata partnership che non ha poi avuto un’effettiva attuazione, infine l’acquisizione definitiva proprio da parte di Twitter.
I vecchi contenuti di TwitPic verranno mantenuti in vita da Twitter, ma l’applicazione non avrà nessun seguito e il team non verrà assorbito. Il servizio, di fatto, è morto. Si tratta dunque di un lieto fine solo parziale, ma stavolta pare che la storia sia veramente giunta alla conclusione.
Barbara Ripepi