Microsoft ha esteso di un altro anno la garanzia sul fatturato derivante dagli ads di Yahoo! nelle ricerche effettuate con Bing, rinnovando i termini di un accordo siglato con Yahoo! nel 2010 e che dovrebbe durare per dieci anni. Ma tante sono le cose cambiate in questi tre anni e pochi i frutti raccolti da una partnership che negli intenti avrebbe dovuto sconfiggere il predominio di Google in Internet sulla ricerca e sugli ads. Quando Microsoft e Yahoo! decisero di unire le forze Yahoo! fece la rinuncia più grossa: sostituendo il suo servizio di ricerca con Bing, il motore che Microsoft aveva appena lanciato. In cambio Microsoft avrebbe adottato la piattaforma di ads di Yahoo! trattenendo il 12% dal fatturato pubblicitario, e si sarebbe fatta garante della profittabilità degli ads almeno per i primi tre anni. Il periodo concordato è scaduto giusto ieri e Microsoft ha deciso di continuare a garantire una redditività ancora per un anno ma questo legame a Yahoo! sta sempre più stretto.
Marissa Mayer, nuovo Ceo del gruppo, secondo i bene informati avrebbe già cercato di rescindere l’accordo senza riuscirci: la Mayer, che ha lavorato a lungo per Google, preferirebbe unire le forze con il principale motore di ricerca, convinta che il modello degli ads di Yahoo! funzionerebbe meglio se unito alla forza del motore di ricerca Google e alle sue inserzioni.