Ieri, 22 aprile, è stata celebrata in tutto il mondo la giornata dedicata alla Terra.
Un appuntamento creato nel 1970 e condiviso da oltre 150 paesi del mondo. Lexmark, che da anni ha fatto suo il tema della riduzione delle emissioni di CO2 e dell’impatto delle tecnologie sull’ambiente, ha voluto festeggiare l’Earth Day sponsorizzando l’anteprima del film “Earth, La nostra Terra” prodotto da Disney Nature, al cinema Bicocca di Milano e lanciando in concomitanza il programma Lexmark GoGreener.
Quest’ultimo è sviluppato in partnership con LifeGate responsabile del programma ImpattoZero, e prevede oltre all’impegno di Lexmark in prima persona, la formazione ambientale e il monitoraggio delle emissioni prodotte dalle aziende partner.
L’idea è creare un circolo virtuoso con delle vere e proprie sessioni di formazione, al costo simbolico di un euro ciascuna, in cui Lexmark dispensa consigli su come risparmiare carta ed energia nei processi documentali, mentre Lifegate, in qualità di esperto ambientale, gestirà il calcolo delle emissioni di Co2 dei clienti.
Alcuni consigli utili possono essere seguiti da tutti: ad esempio stampare solo quando necessario e in modalità fronte-retro, utilizzare cartucce ad alta resa d’inchiostro, stampare in modalità bozza per risparmiare inchiostro e infine tenere accesa la stampante solo quando serve.
A conferma del proprio impegno Lexmark ha scelto di utilizzare per le proprie sedi aziendali di Milano e Torino solo energia proveniente da fonti rinnovabili e a Impatto Zero, ovvero che compensa la CO2 generata dalla costruzione degli impianti di produzione e da tutte le attività legate alla vendita, con la riforestazione di aree boschive in Italia e nel mondo.
Grazie a tale iniziativa sono state tutelate 47.800 mq di foresta tropicale in Costa Rica e 14.500 mq di aree boschive nel Parco del Ticino.
Impatto Zero è il primo progetto italiano che concretizza gli intenti del Protocollo di Kyoto. Calcola, riduce e compensa le emissioni di anidride carbonica generate dalle attività dell’uomo con la creazione di nuove foreste in grado di riassorbirle. Dal 2002, oltre 500 aziende vi hanno aderito, 200 milioni di prodotti riportano il marchio Impatto Zero, per una superficie complessivamente tutelata di 16 milioni di mq di nuova foresta in Italia e nel mondo.