Luci e ombre per l’edizione più recente dell’applicativo di Corel per il fotoritocco. Le novità migliorano l’esperienza d’uso.
Corel prosegue l’evoluzione di PaintShop Pro, ora disponibile nella versione X8. Il programma è pensato per il ritocco fotografico e per l’elaborazione grafica ed è adatto agli appassionati evoluti ma ambisce anche ai professionisti attenti al portafoglio.
La struttura del programma è rimasta invariata: prevede tre sezioni distinte, chiamate Gestione, Regolazione e Modifica. La prima serve per organizzare le raccolte di foto e include gli strumenti per assegnare l’indice di gradimento, tag di vario tipo, le coordinate geografiche (tramite una procedura che sfrutta le cartine di Google Maps) e i nomi delle persone fotografate, che il programma riconosce in automatico e in maniera abbastanza precisa. Il secondo modulo, Regolazione, offre nel pannello di sinistra gli strumenti di uso più frequente per migliorare le foto, mentre nella finestra di destra sono disposti gli Effetti rapidi, filtri di trasformazione rappresentati con miniature che danno una chiara idea delle variazioni ottenibili. La sezione Modifica, infine, dispiega tutta la potenza del programma: gestione su livelli, strumenti di pittura e il set completo di filtri e di algoritmi per elaborare l’immagine, anche in maniera profonda. In altre parole, se Regolazione è l’ideale per il principiante e per chi ha fretta, Modifica è il paradiso dell’utente esperto che vuole tirar fuori il meglio dalle proprie immagini.
Le novità di questa edizione non stravolgono l’applicativo ma lo completano e lo migliorano in termini di facilità d’uso, a cominciare dalla possibilità di ingrandire l’interfaccia. L’ingrandimento può arrivare fino al 250% ed è l’ideale per gli schermi Ultra Hd, che stanno riscuotendo un successo sempre maggiore grazie anche ai prezzi in continuo calo. Senza uno zoom adeguato, infatti, con questi monitor le icone e le scritte sarebbero piccole al limite della leggibilità . Corel ha ottimizzato tutti gli elementi grafici dell’area di lavoro, icone e finestre, che appaiono senza scalettature né deformazioni anche con l’ingrandimento al massimo. Un’altra miglioria dell’interfaccia è il nuovo pulsante Mostra originale, situato in basso a sinistra nella sezione Regolazione: se lo si tiene premuto si vede il file di partenza, quindi diventa facilissimo fare un confronto rapido tra quest’ultimo e la versione elaborata.
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Nel modulo Modifica, in cui sono raccolti tutti gli strumenti per l’utente esperto, il pennello Selezione intelligente dispone ora della regolazione Tolleranza, molto utile per ottenere selezioni più precise nelle zone con colori simili. Derivato dal vecchio Riempimento magico è Magic Move, che riempie con la trama dello sfondo circostante il vuoto lasciato da una selezione spostata in un punto diverso dell’immagine. Nelle nostre prove l’algoritmo di generazione della texture di riempimento ha dimostrato di lavorare abbastanza bene solo quando i dettagli sono minuti e poco pronunciati (come il caso dell’erba o delle onde del mare in lontananza), mentre se vicino alla selezione ci sono forti discontinuità cromatiche la generazione di artefatti è praticamente una certezza.
Nuovo di zecca è invece Correzione obiettivo, che in una interfaccia dedicata raccoglie le regolazioni per correggere le distorsioni geometriche, l’aberrazione cromatica e la vignettatura causate dall’obiettivo. Per le distorsioni sono disponibili veramente molti profili, ordinati per marca e modello di fotocamera, per tipo di obiettivo. In alternativa è possibile impostare a mano i tre parametri correttivi, ma per ottenere risultati validi è necessario conoscere a fondo la logica di funzionamento dell’algoritmo, descritta nella pagina tecnica di Panotools a cui rimanda il link subito sotto i cursori. Purtroppo Correzione obiettivo nel nostro test non ha letto i dati Exif che riportano la lente usata e quindi l’impostazione è stata totalmente a nostro carico, e abbiamo dovuto anche regolare la lunghezza focale effettiva (altra informazione disponibile in Exif) usata al momento dello scatto.
Deludente è risultata poi la sezione di correzione dell’aberrazione cromatica: le modifiche applicabili con due cursori per le frange colorate rosso/ciano e blu/giallo sono praticamente invisibili (il modulo separato per questo tipo di correzione ci è sembrato invece molto efficiente). L’unico ritocco efficace è quello relativo alla vignettatura, da eseguire a mano con due cursori per l’intensità e l’estensione di intervento. Corel ha migliorato la velocità di generazione dei colpi di pennello, che adesso possono arrivare fino a una larghezza di 3.000 pixel. Migliori sono anche le anteprime degli strumenti Taglierino forma, Ritaglio testo, Gradiente, più reattive e di qualità più elevata. Per quanto riguarda il testo, adesso PaintShop Pro permette di scrivere dentro una sagoma vettoriale o una selezione di forma qualsiasi, con il testo che scorre in automatico e si distribuisce per riempire l’area disponibile man mano che l’utente digita le lettere.
Un’altra novità è Elaborazione in serie, una procedura guidata per il trattamento batch di un gruppo di foto. La finestra dedicata suddivide l’operazione in tre fasi: aggiunta delle foto da trattare, scelta delle operazioni da eseguire e infine selezione delle opzioni per il salvataggio finale. Nel secondo step è possibile impostare il fattore di ridimensionamento e attivare uno o più dei numerosi script disponibili (è possibile crearne di nuovi), in modo da per applicare i filtri preferiti tra quelli del corredo di PaintShop.
Anche Camera Raw Lab è stato rinnovato e adesso sfoggia un’interfaccia con un’anteprima più ampia, che può mostrare il documento prima e dopo le correzioni. Ancora, l’utente può elaborare più scatti in una sola sessione, senza dover aprire e chiudere il modulo per ogni foto.
Come in passato, questa release di PaintShop Pro X8 è disponibile anche nell’edizione Ultimate, un pacchetto che oltre al programma principale contiene il software AfterShot 2, il plug-in Perfectly Clear 2 Se di Athentech Imaging, la raccolta di pennelli texture e sfondi Creative Collection, e la libreria di filtri con preset Perfect Effects 9.5 di on1. AfterShot è specializzato nella gestione e nel ritocco delle foto, una sorta di camera oscura digitale. Perfectly Clear migliora le fotografie sfruttando algoritmi proprietari che modificano il bilanciamento cromatico; questo tool offre alcuni preset per i paesaggi, i ritratti e le foto scattate con poca luce e permette di impostare manualmente il bilanciamento del bianco, l’esposizione, la ricchezza cromatica (vibrancy) e il dettaglio (sharpening).
In definitiva, PaintShop Pro X8 si conferma un buon programma per l’elaborazione delle foto e per la grafica in genere. È dotato di un’interfaccia semplice e intuitiva, adesso perfettamente leggibile anche con i monitor ad altissima risoluzione; a parte questa novità , però, dobbiamo notare che le altre innovazioni non sono poi così importanti, e per di più il nuovo modulo Correzione obiettivo funziona molto male (sarebbe meglio dire che al momento non funziona affatto: abbiamo interpellato in merito Corel, che purtroppo non ci ha risposto prima della pubblicazione). In altre parole, dubitiamo che gli utenti che possiedono la versione X7 e un display non Ultra Hd sentiranno il bisogno di un aggiornamento a questa release.
Nicola Martello
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PaintShop Pro X8
Euro 69,99 Iva inclusa
L’aggiornamento dalla versione precedente costa 49,99 Euro.
La versione Ultimate costa 89,99 Euro (l’aggiornamento costa 69,99 euro)
PRO
Interfaccia intuitiva e semplice da usare
Set di strumenti completo e alla portata anche del dilettante
CONTRO
La sezione Gestione non permette di organizzare le foto in album.
Efficacia limitata dello strumento Magic Move.
Deludente il modulo Correzione obiettivo.
Produttore: Corel, www.corel.com