Yahoo! lascerà a casa 2000 persone, il 14% della forza lavoro attualmente impiegata presso la compagnia. La fase di ristrutturazione si è resa necessaria, spiegano i vertici della società in una lettera inviata ai dipendenti, per snellire e rendere più agile e profittevole la compagnia.
I tagli infatti consentiranno risparmi per 375 milioni di dollari. Non è la prima volta che la società ricorre a misure così drastiche (nel 2008 era già stata data una prima sforbiciata alla forza lavoro) e l’impressione è che oltre alle finanze sia in crisi anche il modello di business del celebre servizio web. Anche se le sue property vantano qualcosa come 700 milioni di visitatori ogni mese, Yahoo! appare sempre più stritolato dai giganti Google e Facebook e stroncato anche nell’ultima strategia che aveva avviato sul mobile qualche anno fa, dall’avvento di iPhone con App Store e di Android e Windows Phone.
Prova ne è anche il continuo ricambio di manager ai vertici della società e l’abbandono del fondatore storico Jerry Lang qualche mese fa. Ora sta al nuovo Ceo Scott Thompson trovare la strada giusta per far traghettare uno dei marchi storici di Internet verso una nuova generazione di servizi web.