Non è trascorso molto tempo dal momento in cui Microsoft ha annunciato al mercato l’acquisizione del social network LinkedIn e, proprio in questi giorni, il social network dei professionisti ha pubblicato i dati all’ultima trimestrale prima dell’unione con Redmond, con risultati che finalmente indicano un’inversione di tendenza, considerando come il fatturato sia cresciuto del 31 percento rispetto al periodo corrispondente del 2015.
Così il trimestre tra aprile e giugno, si è chiuso con introiti pari a 933 milioni di dollari, una performance che testimonia come il social network dei professionisti possa continuare ad esistere con un suo brand, come già ha comunicato del resto la società di Satya Nadella, sebbene Microsoft abbia sicuramente in mente di compiere qualche integrazione strategica del suo nuovo social network con i prodotti pensati per il mondo business.
Del resto, anche una volta completata l’acquisizione Jeff Weiner resterà al suo posto all’interno di LinkedIn, sebbene lo stesso dovrà interfacciarsi sempre con Satya Nadella per quanto riguarda le strategie future e i risultati conseguiti. Lo stesso CEO, parlando dell’incremento del fatturato durante il secondo trimestre 2016, ha indicato nell’introduzione di nuove feature il motivo principale della sua crescita.
La base utenti di LinkedIn, infatti, ha raggiunto i 450 milioni di iscritti e, ancora, grazie a soluzioni che permettono una migliore comunicazione e un livello di interazione tra i membri del social network, tanto i professionisti quanto le aziende trovano nel social un punto di riferimento per restare in contatto.
Bisogna del resto sottolineare come LinkedIn non abbia basato la sua attività sulla raccolta della pubblicità : in effetti, quasi due terzi degli introiti del secondo trimestre derivano dall’utilizzo dei tool e delle feature per la ricerca di personale che si trovano al suo interno.