La popolare distro Linux basata su Ubuntu si aggiorna nei diversi “sapori” disponibili. Ora Linux Mint è ancora più performante e leggero sul fronte dell’impiego delle risorse hardware.
La community di Linux Mint ha in questi giorni annunciato la disponibilità della nuova release della popolare distro Linux basata su Ubuntu, un sistema operativo gratuito che vuole essere al contempo potente ma anche facile da usare per l’utente finale.
Noto col nome in codice di “Tina”, Linux Mint 19.2 è come al solito disponibile in versioni preconfezionate con ambienti desktop Cinnamon, MATE ed Xfce; alcune novità sono comuni a tutte e tre le edizioni, mentre altre riguardano in maniera esclusiva uno dei succitati “sapori” dell’OS FOSS.
Di base, Linux Mint 19.2 porta in dote una riduzione nel consumo di memoria RAM, la possibilità di passare da kernel Linux generici a quelli non-generici, un manager di aggiornamenti migliorato, un Software Manager che ora è in grado di riconoscere anche i pacchetti software installati per altre vie.
Per quanto riguarda le novità specifiche delle diverse versioni, con Cinnamon 4.2 Linux Mint è ora in grado di abilitare o disabilitare il V-Sync senza forzare il riavvio dell’ambiente desktop, include diversi componenti interni semplificati, consuma meno RAM e migliora il supporto per il protocollo Samba.
Su MATE 1.22, invece, Linux Mint 19.2 può configurare l’avvio ritardato delle applicazioni, supporta il tema Metacity-3, nuovi formati di compressione e le notifiche desktop per le operazioni su file che richiedono molto tempo. Inclusa, infine, un’opzione per “riparare” la fase di boot con l’installazione tramite immagini ISO.
Pagina ufficiale del download di Linux Mint 19.2