La community di Linux Mint ha in questi giorni distribuito la nuova versione della popolare distro Linux basata su Ubuntu, un sistema operativo gratuito che cerca di unire capacità e potenza assieme alla facilità di utilizzo per gli utenti alle prime armi.
Nota col nome in codice di Ulyana, la versione 20 di Linux Mint è come al solito disponibile in versioni preconfezionate con ambienti desktop Cinnamon, MATE e Xfce. Questa volta il grosso delle novità è comune a tutte e tre le edizioni, mentre ciascuno dei succitati “sapori” dell’OS FOSS include alcune differenze rispetto agli altri.
Linux Mint 20 abbandona la disponibilità delle versioni a 32-bit dell’OS come già fatto nel recente passato da Ubuntu, rimuove il manager di pacchetto Snapd di Canonical, include la versione 5.4 del kernel Linux e prevede un periodo di supporto di cinque anni fino al 2025.
Un’altra novità significativa di Linux Mint 20 è Warpinator, nuovo tool nato dalle ceneri dello storico Giver (presente in Linux Mint 6) e dedicato alla condivisione semplificata dei file tra i sistemi connessi a una stessa rete. Migliorata inoltre la gestione della tecnologia NVIDIA Optimus e delle GPU NVIDIA.
Pagina ufficiale del download di Linux Mint 20