Su Linux la scelta di ambienti desktop è sempre stata (almeno negl ultimi 10/15 anni) molto ricca, fin troppo ricca secondo alcuni. In molti casi, almeno per gli utenti meno esperti, questa era però limitata in pratica a qualche variante di Gnome o KDE, poco meno pesante delle versioni ufficiali, oppure ad ambienti d’aspetto piuttosto, diciamo, vintage.
Questa situazione potrebbe cambiare con l’arrivo di Lxqt, un desktop derivato dalla fusione di quello chiamato LXDE con le librerie grafiche Razor-QT, versione più leggera di quelle utilizzate in KDE.
Gnome, KDE o LXDE? Lxqt, ovviamente
Su Linux la scelta di ambienti desktop è sempre stata (almeno negl ultimi 10/15 anni) molto ricca, fin troppo ricca […]