Consigli pratici per evitare brutte sorprese
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I programmi che abbiamo descritto sono molto potenti e flessibili. Dopo la configurazione iniziale per funzionare da chiave Usb è facile dimenticarsi che non sono stati installati nella maniera canonica, ma questo può causare parecchi grattacapi se non si seguono alcune semplici regole. Il primo problema è che, anche se si lavora proprio come se si fosse su Internet, in realtà i portali vivono su un oggetto piccolissimo che è assai facile perdere e potrebbe rompersi in qualsiasi momento. Occorre quindi prestare la massima attenzione alle chiavi Usb e non dimenticare di mai di effettuare backup di tutti i file che vengono modificati. La soluzione più pratica per questa attività è probabilmente Unison, un prodotto Open Source per la sincronizzazione semiautomatica di due cartelle, che funziona indifferentemente su Linux e Windows. L’altro rischio che si corre portandosi dietro un server è il furto di dati in caso di furto della chiave o di copiatura non autorizzata del suo contenuto. I sistemi di protezione normalmente usati sui server Web servono a poco o niente in questo caso, proprio perché i male intenzionati hanno accesso diretto, fisicamente, al disco che contiene i file. Se i server contengono dati critici è quindi quasi obbligatorio cifrare tutto il contenuto della chiave con sistemi come TrueCrypt, anch’esso funzionante su Linux e Windows. L’ultimo consiglio pratico per chi non vede l’ora di girare con un portale Web Open Source in tasca è… non dimenticate mai che si tratta di server, cioè di programmi fatti per girare senza sosta dietro le quinte. Apache e MySql non possono (pena la perdita di dati!) essere attivi nel momento in cui si rimuove la chiave Usb dal computer: occorre prima spegnerli in maniera ordinata dal pannello o pagina Web di controllo disponibile con Wos e tutti gli altri pacchetti dello stesso tipo. •
Programmi e siti web tascabili
Tutto su una chiave Usb per lavorare anche quando non si è connessi.