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L’Iran chiude Facebook

Redazione | 25 Maggio 2009

Facebook Social

Alla soglia delle elezioni presidenziali il governo iraniano ha chiuso l’accesso al sito dove i cittadini potevano leggere informazioni sui candidati dell’opposizione al regime islamico

Rimbalza in Occidente, sulle principali agenzie stampa la notizia che il governo iraniano ieri ha chiuso l’accesso a Facebook per impedire il diffondersi della campagna elettorale del potenziale neo-presidente Mir Hossein Mousavi, logo fcb.pngche aveva trovato sostegno e consensi elettorali proprio sul social network (dove i suoi sostenitori sarebbero oltre 5.000).
Non è la prima volta che il governo iraniano blocca Facebook e in generale blog e vari siti web, considerati critici del regime islamico, ma questa volta, avvicinandosi le elezioni presidenziali del 10 giugno, il ruolo del social network come fonte indipendente di notizie e mezzo di comunicazione non manipolabile dalle forze governative del Presidente Mahmoud Ahmadinejad, era diventato fondamentale. In questi mesi Facebook era diventato il decimo sito più visitato in Iran.
Da parte del social network la chiusura del sito è stata definita una vergogna e una chiusura politica oltre che una limitazione alla libera espressione sul web. Tuttavia è stato anche ribadito che Facebook continuerà  a consentire ai cittadini iraniani di registrare nuovi account sul sito e comunicare con tutto il mondo.