Dopo aver annunciato le nuove funzionalità pensate per lo smart working, l’azienda di Redmond ha svelato le novità in arrivo per la didattica a distanza. Microsoft Teams for Education supporterà fino a 49 partecipanti su singolo schermo.
In seguito alla chiusura delle scuole e della università, la popolarità delle videoconferenze è aumentata notevolmente nei primi mesi dell’anno. Vista la concorrenza di Zoom e Google Meet, Microsoft continua ad aggiornare il suo servizio con funzionalità che migliorano l’esperienza d’uso. Anche per il prossimo anno scolastico si prevede l’utilizzo della didattica a distanza (insieme alle lezioni in aula), quindi è necessario offrire gli strumenti più adatti.
Nel caso di classi molto numerose (in particolare all’università), i professori apprezzeranno sicuramente la possibilità di vedere fino a 49 studenti nello stesso momento. Il nuovo layout 7×7 sarà disponibile in anteprima nei prossimi giorni e per tutti in autunno, giusto in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. Sarà inoltre possibile creare Breakout Rooms, ovvero sottoclassi (gruppi) composte da un numero ristretto di studenti che collaborano sullo stesso progetto.
In Microsoft Teams for Education arriverà la funzionalità Raise Their Hands che permetterà agli studenti di “alzare la mano” per fare domande al professore. Diversi tool consentiranno inoltre di verificare la partecipazione attiva durante le lezioni virtuali. In estate verrà aggiunta l’opzione che impedisce agli studenti di iniziare le riunioni incustodite. Gli insegnanti potranno anche creare una Meeting Lobby per stabilire chi può partecipare alla classe digitale.
L’ultima novità annunciata da Microsoft sono gli sfondi personalizzati. Studenti ed insegnanti possono sostituire lo sfondo reale con immagini personalizzate in formato JPG, PNG e BMP, in modo da nascondere gli oggetti presenti nella loro abitazione.