Alcuni anni fa la riproduzione dei file multimediali, specialmente dei video, era un vero e proprio puzzle: ciascun dispositivo supportava infatti soltanto un ridottissimo numero di formati ed era quasi impossibile trovare uno standard universale, o anche soltanto capace di mettere d’accordo il televisore, lo smartphone e la console di casa.
Oggi, per fortuna, la situazione è meno problematica, ma sono ancora molti i casi in cui è necessario o per lo meno utile un convertitore dei file multimediali, per esempio se è salvato con un formato esotico oppure se utilizza un codec molto moderno ed efficiente (come per esempio h265) che non è però universalmente supportato, specialmente dai dispositivi meno recenti.
Ci sono anche casi in cui alcuni formati ad alta efficienza e ad altissima risoluzione sarebbero teoricamente riproducibili, ma richiedono una tale quantità di risorse di calcolo da non permettere una visualizzazione fluida e priva di problemi, in particolare quando non si può contare sull’assistenza hardware nella decodifica.
Conversione semplice per ogni dispositivo
In queste circostanze (e molte altre) è prezioso un programma per convertire file video come Movavi Video Converter 2020. Questo convertitore file video è disponibile per sistemi operativi Windows e macOS ed è scaricabile in due versioni, Original e Premium; entrambe sono proposte come trial di 7 giorni, con alcune limitazioni che consentono comunque di testare l’interfaccia e il funzionamento dei prodotti prima di acquistare una licenza completa.
Entrambi offrono il supporto per un elevatissimo numero di formati (oltre 180, secondo il produttore), integrano profili preconfigurati per una moltitudine di dispositivi (più di 200 nella versione Premium) e si basano su un motore di conversione capace di garantire una velocità eccellente.
La versione Premium aggiunge alla dotazione anche funzioni di manipolazione dei filmati come l’unione di più spezzoni, taglio, rotazione e riquadratura dei video, strumenti evoluti per l’integrazione dei sottotitoli, aggiunta di effetti speciali, filigrane e altro ancora. La licenza per la versione Original costa 29,95 euro per un Pc, la Premium invece 39,95 euro.
Interfaccia intuitiva per velocizzare il lavoro
L’interfaccia del tool è piuttosto intuitiva: la parte centrale della finestra è occupata dall’elenco dei file da convertire, che possono essere aggiunti anche trascinandoli dal file manager, mentre lungo il margine inferiore si trovano i profili di output. Oltre a quelle generiche, Movavi Video Converter propone anche un lungo elenco di configurazioni ottimizzate per specifiche marche e modelli di dispositivo, dai set top box alle smart tv, dalle console ai dispositivi mobile, come smartphone e tablet.
Per individuare il profilo cercato si può scorrere l’elenco, organizzato in schede e cartelle, oppure sfruttare una pratica funzione di ricerca. Oltre ai file video, il programma accetta in input i brani audio o le immagini ed è anche in grado di interpretare la struttura dei dischi Dvd, naturalmente se non sono protetti contro la copia. Per quanto riguarda l’output, oltre alla moltitudine di formati e profili video Movavi Video Converter integra una serie di opzioni dedicate all’audio; anche in questo caso il tool supporta tutti i formati rilevanti, lossy e lossless.
Strumenti di modifica per i video
Come abbiamo già accennato, la versione Premium aggiunge alla dotazione una serie di strumenti dedicati alla modifica dei filmati, che possono essere tagliati per eliminare le parti meno interessanti, ritagliati per escludere dalla scena parti dell’inquadratura, ruotati oppure uniti. Inoltre, si possono applicare alcuni effetti interessanti, tra cui la stabilizzazione oppure il riempimento delle bande nere, che rende più gradevole la visione dei filmati verticali, come quelli catturati dagli smartphone, sui tradizionali schermi a prevalenza orizzontale.
Ogni lavoro di conversione può essere ottimizzato tramite varie opzioni di configurazione, tutte comunque piuttosto semplici da utilizzare: basta agire su un cursore per scegliere se privilegiare la compressione oppure la qualità dell’output, mentre un pannello a discesa permette di scegliere quali colonne sonore e quali sottotitoli aggiungere al video convertito.
La finestra di impostazioni del formato consente di agire sui dettagli più evoluti, come la frequenza dei fotogrammi, il numero di passaggi di codifica e molto altro ancora. Movavi Video Converter permette anche di effettuare una conversione campione, di breve durata, per verificare il risultato prima di impegnare il sistema nel processo di transcodifica completo.