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Mp3? No, grazie! Musicisti contro la compressione

Redazione | 14 Luglio 2014

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Difficile combattere contro un algoritmo diffuso in milioni di copie e utilizzato da altrettanti lettori musicali, ma qualcuno ci prova. […]

Difficile combattere contro un algoritmo diffuso in milioni di copie e utilizzato da altrettanti lettori musicali, ma qualcuno ci prova. I mulini a vento sono i brani musicali in formato compresso, i Don Chisciotte sono un’associazione di artisti, musicisti, compositori, ingegneri del suono e progettisti che dà  vita a siti come www.distorsionofsound.com.

distortion 1

Il video (di cui è disponibile un trailer) di circa 30 minuti è patinato, levigato, dalle ottime sonorità  a cui coniuga un’eccellente fotografia per un messaggio molto chiaro: negli ultimi 20 anni siamo diventati la generazione MacDonald dell’ascolto musicale. Ci piacciono negozi on line colorati, accattivanti, che propongono cose facili da acquistare e a basso costo ma «che nutrono solo il corpo e non l’anima». L’oggetto delle critiche è la musica compressa, definita dagli artisti nel video come il nemico, il fantasma della musica reale.

Schermata 2014-07-14 alle 16.38.28

«Se comprimi la musica del 90%, hai perso il 90% delle emozioni e del messaggio», sentenzia Quincy Jones, produttore musicale che vanta 27 Grammy Award, protagonista del video insieme a Mike Shinoda dei Linkin’ Park, al chitarrista Slash, al rapper Snoop Dogg, ai compositori Hans Zimmer («12 anni schiavo») e A.R. Rahman («127 ore») e a diversi altri artisti. Una caleidoscopica accozzaglia di numeri uno nel panorama musicale, tra i quali sembra un pesce fuor d’acqua l’unico ingegnere acustico (capelli bianchi, maniche corte con oscilloscopio alle spalle) Greg Timbers, il capo progettista della linea di diffusori JBL.
Anche lui, come gli altri, scuote la testa compassato: «Ci siamo diseducati, non siamo più in grado di apprezzare le profondità  e le emozioni che la musica non compressa può offrire. È come visitare una mostra di Van Gogh in cui tutti i quadri sono riprodotti con un filtro che li sfoca».

Schermata 2014-07-14 alle 16.39.01

Abbiamo davvero barattato la comodità  per la qualità ? Di certo la musica non compressa ha un suono migliore, siamo d’accordo, ma forse la produzione di questo video è un apripista per le case discografiche, mai come ora con il fiato corto, per proporre servizi di alta qualità : brani ad alta risoluzione e lettori loseless come il Pono Music Player sponsorizzato da Neil Young.

Il video è in inglese, ma il messaggio è universale, basta ascoltarlo con un buon impianto stereo.