Le elezioni presidenzali statunitensi 2016 saranno ricordate sicuramente come quelle in cui, per la prima volta, un presidente americano ha deciso di ricorrere all’uso di Snapchat per fare propaganda elettorale a favore di Hillary Clinton: la scelta di puntare su questa app, si iscrive in una strategia di comunicazione rivolta anche a tutti i giovani statunitensi.
Negli USA, infatti, Snapchat è molto popolare soprattutto tra la fascia più giovane della popolazione, quella dei millennial che, ancora, una volta, potrebbe essere determinante per un eventuale successo della Clinton: nelle elezioni del 2008 e 2012, i giovani fecero la differenza, spingendo sostanzialmente Obama verso la presidenza degli Stati Uniti.
Questa attenzione nei confronti dei giovani da parte degli esperti di strategia elettorale dei democratici, si spiega con una potenziale disaffezione verso la candidata democratica: delusi da quanto accaduto con Sanders e non totalmente favorevoli alla Clinton, questa importante fascia elettorale potrebbe votare per Gary Johnson o Jill Stein.
Sarà una mossa vincente per mobilitare maggiormente i giovani?