La software house norvegese ha annunciato le nuove versioni di Opera per Android e desktop (Windows, macOS e Linux). La novità più interessante è senza dubbio la sincronizzazione dei dati tramite codice QR, quindi senza utilizzare email e password. Altre utili funzionalità sono Flow, Suggested Sites e Easy Files.
Opera 60 per Android e Opera 71 per Windows, macOS e Linux possono ora condividere password dei siti, cronologia, schede aperte, segnalibri e speed dials in maniera più rapida. La sincronizzazione avviene seguendo una semplice procedura. Da desktop deve essere aperta la pagina opera.com/connect
. Verrà quindi mostrato un codice QR che dovrà essere inquadrato dal lettore integrato nel browser mobile. Non occorre più digitare le credenziali di login, ma è ancora disponibile l’opzione che sfrutta email e password.
La suddetta procedura può essere utilizzata anche per Flow su Android. Si tratta della funzionalità, presente in Opera Touch, che permette di condividere file, link, foto, video e appunti personali tra le versioni mobile e desktop di Opera. È possibile caricare file fino a 10 MB che devono essere scaricati su un altro dispositivo entro le successive 48 ore (alla scadenza verranno eliminati). La sicurezza è garantita dalla crittografia end-to-end.
La software house ha aggiunto su Opera per Android una nuova sezione nella pagina Speed Dial. Qui verranno visualizzati i siti suggeriti in base alle abitudini di navigazione (la funzionalità può essere disattivata).
La novità principale inclusa nella versione desktop è Easy Files. Quando l’utente deve caricare un file, il browser mostra quelli scaricati recentemente in forma visuale (un’anteprima in miniatura). Ciò evita di cercarli nelle cartelle e di ricordare i loro nomi.