Da lunedì 18 aprile si può acquistare Vodafone Booster, il dispositivo che sfrutta la tecnologia delle femtocelle per potenziare la copertura della rete mobile all’interno di edifici e zone industriali dove il segnale è debole o non arriva.
Vodafone ne aveva annunciata la disponibilità agli inizi di gennaio, dopo aver lanciato tale tecnologia in Inghilterra, Spagna e Grecia. Sviluppato sulla tecnologia di Alcatel Lucent, Vodafone Booster è un dispositivo che per funzionare necessita la presenza di una connessione a banda larga (non necessariamente con Vodafone ma anche con un altro operatore) attraverso la quale viene creato un punto di accesso alle reti mobili in modo da garantire ai clienti e una costante copertura sia voce che dati in un’area di massimo 500 metriquadri. Tale tecnologia supporta tutti i cellulari Vodafone con tecnologia Umts/Hsdpa, i PC e i tablet con modem Umts/Hsdpa e le Vodafone Internet Key.
A seconda del tipo di soluzione prescelta, il dispositivo può gestire fino a 8 connessioni in contemporanea, sia voce che dati. Vodafone ha reso disponibili due tipologie di offerte.
Per i privati (piccoli appartamenti, uffici e negozi) c’è Vodafone Booster V2.0c che costa 169 euro e assicura la copertura massima del segnale mobile entro 90 metriquadri e il supporto a fino quattro dispositivi connessi contemporaneamente. La versione con copertura fino a 500 mq e massimo otto connessioni contemporanee, Vodafone Booster V1.5e, costa 549 euro.
La stessa offerta è acquistabile anche da professionisti con partiva Iva e aziende con un contributo mensile di 5 euro per 24 mesi Iva esclusa (per Vodafone Vooster V2.0c) e con un contributo mensile di 19 euro per 24 mesi iva esclusa per Vodafone Booster VI.5e.