Si tratta di Promoted Tweets, ovvero annunci sponsorizzati da aziende partner, che compaiono in testa ai risultati di ricerca nella pagina del search di Twitter. Al momento, è solo la prima fase di una piattaforma di advertising più complessa che dovrebbe approdare ad avere sul sito dei tweets sponsorizzati. I partner che per ora hanno sposato l’iniziativa sono Best Buy, Bravo, Sony, Red Bull, Starbucks, Virgin America. I promoted Tweets come spiega Twitter sul blog, non sono altro che dei semplici tweets che aziende o organizzazioni vogliono mettere in evidenza a un gruppo specifico di persone. Se ad esempio si fa una ricerca su Starbucks si potrà vedere gli eventi in corso in alcuni dei coffee shop. I Promoted tweets saranno chiaramente etichettati come “sponsorizzati” qualora l’azienda promotrice paghi per visualizzarli ma per il resto avranno le stesse caratteristiche dei messaggini inviati su Twitter: replying (possibilità di rispondere) retweeting e favoriting (ovvero la possibilità di girare i tweets ad altre persone e di iscriversi ai tweets preferiti). Un altro aspetto importante riguarda l’interazione in tempo reale tra l’utente e i promoted tweets. Ciò che ci si aspetta infatti è che l’utente clicchi sui messaggini sponsorizzati per rigirarli ad altri contatti o metterli tra i propri preferiti, o semplicemente per rispondere, in assenza di interazione i Promoted tweets spariranno dal sito.
Il passo successivo dovrebbe essere quello di visualizzare i promoted tweets anche sui siti partner di Twitter, ma per il momento si attende di capire che tipo di accoglienza avranno.
Certo è che per Twitter è l’unica via per rendere profittevole una community che oramai ha raggiunto circa 23 milioni di visitatori al mese (dato ComScore) ma che finora non ha reso una lira.
Pubblicità in arrivo su Twitter
Si tratta di Promoted Tweets, ovvero annunci sponsorizzati da aziende partner, che compaiono in testa ai risultati di ricerca nella […]