Una nuova funzione compare oggi nelle ricerche principali di Google ed è la possibilità di collocare su Google Maps i risultati di una ricerca locale, anche se non si è specificato nelle query la località ricercata.
Per chiarire, se oggi cerco su Google un ristorante indiano a Milano per ottenere risultati localizzati, devo specificare la località nella query.
Con la nuova funzione annunciata oggi nel blog ufficiale, non è più necessario precisare la località che Google sostiene di essere in grado di rintracciare dall’indirizzo Ip dell’utente. Una traccia che non sempre garantisce risultati pertinenti (e questo per le difficoltà di ottenere informazioni precise sull’Ip dai provider). Ma ad ogni modo l’utente ha la possibilità di digitare la località a cui è interessato a restringere i campi di ricerca (il comando Change Location ).
A chi giova l’operazione? Naturalmente agli investitori pubblicitari e a chi acquista i Google Ads, che può così ottenere maggiori ritorni. Per gli utenti aspettiamo di vedere i risultati.
Ricerche sempre più localizzate per Google
Il motore ora evidenzia i risultati di una ricerca già all’interno di Google Maps, identificando dall’indirizzo Ip la località presunta dove si trova l’utente