Dopo aver imposto un blocco momentaneo ed aver dichiarata illegittima l’attività del social dei professionisti LinkedIn all’interno del paese, ora, la Russia ha deciso di fare un ulteriore passo avanti per quanto riguarda lo stop all’uso del servizio: il Cremlino ha infatti richiesto ad Apple e Google di eliminare dai loro store l’app del social dedicato ai professionisti.
La richiesta è stata formulata sulla base di una recente sentenza di un tribunale russo, che ha dichiarato illegittimo l’uso del social network nel paese (bloccando in sostanza il portale nel paese) in quanto LinkedIn viola la normativa sulla protezione dei dati, la quale impone ai servizi digitali di mantenere i dati degli utenti russi su server che siano posti all’interno del paese.
Staremo quindi a vedere quali saranno gli sviluppi di questa vicenda: LinkedIn attiverà dei suoi server all’interno del paese, oppure, rinuncerà alle società e agli utenti russi?